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Tentata estorsione, rapina e droga, cinque arresti a Salerno

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Avrebbero voluto imporre le estorsioni ad alcuni grossisti del mercato ittico di Salerno le cinque persone arrestate all’alba di oggi dalla Polizia, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Dda di Salerno.

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Gli indagati sono accusati a vario titolo di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, rapina aggravata dall’uso delle armi, ricettazione, porto e detenzione illegali di arma comune da sparo nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Le indagini sono scaturite da un tentativo di estorsione commesso ai danni del titolare di uno dei punti vendita all’ingrosso. Secondo la ricostruzione, la vittima, un commerciante del mercato ittico di Salerno, avrebbe ricevuto messaggi telefonici minatori nel mese di marzo 2021, dopo che a gennaio aveva subito una rapina.

In quella circostanza l’uomo era stato percosso con un tubolare in ferro ed era stato privato di un Rolex e di 40mila euro. La vittima era stata, poi, convocata ad un incontro nel corso del quale gli era stata esplicitata la richiesta estorsiva con un chiaro medodo mafioso.

Due degli indagati risultano già detenuti poiché, ad agosto 2021, erano stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per detenzione di armi aggravato dal metodo mafioso; un altro, invece, ha precedenti penali in materia di armi e stupefacenti.

I tre, insieme ad un altro indagato, sono stati individuati come responsabili della violenta rapina commessa ai danni dell’imprenditore. Uno dei due arrestati – che ad aprile del 2021 era stato ferito in un agguato -, insieme ad un altro indagato, avrebbe rappresentato alla vittima della tentata estorsione di operare per conto di un soggetto che, in passato, è stato condannato per la sua appartenenza al clan dei “Panella-D’Agostino”.

La Procura, tuttavia, non ha riscontrato gravi indizi di colpevolezza a carico di quest’ultimo che è stato però arrestato per detenzione e cessione di hashish. Il giudice ha infine emesso il provvedimento cautelare, nei confronti di uno degli indagati, per il delitto di detenzione di armi comuni da sparo.


Articolo pubblicato il giorno 13 Marzo 2023 - 19:49


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