Pizzofalcone, minacce e insulti da parte di una delle donne sgomberate dalle case popolari occupate abusivamente, durante un sopralluogo di Europa Verde: “Borrelli, devi morire lentamente”. Il deputato: “Aggressioni e offese non fermeranno la battaglia per il ripristino della legalità”
Nuovo sopralluogo nell’ormai noto civico 35 di via Egiziaca a Pizzofalcone, il luogo dove grazie alle denunce del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli sono stati sgomberati immobili popolari occupati abusivamente dai clan di camorra.
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Una delegazione di Europa Verde, con Borrelli in testa, si è recata sul posto per verificare che le famiglie vicine ai clan che per anni hanno occupato illegalmente quegli appartamenti di proprietà del Comune, hanno abbandonato da mesi wc, divani, mobili e sedie nei corridoi del palazzo lasciati nei corridoi del palazzo come sfregio. Nel corso della visita una delle sgomberate ha avvicinato Borrelli riempiendolo di minacce e insulti.
“Borrelli devi morire lentamente stai avvisato”
“Dopo prenderai le conseguenze, stai avvisato”, “Devi morire lentamente”, “T’abbuffass e mazzat (ti riempirei di botte)”, sono alcuni degli epiteti che la donna ha rivolto al deputato davanti alle forze dell’ordine.
“Le offese e le minacce di questa gente certificano il buon lavoro che siamo riusciti a portare a termine in questo luogo dove la camorra spadroneggiava. Non ci faremo intimidire, questa è una battaglia che porteremo avanti senza esitare per ripristinare una volta per tutte la legalità e far sentire, con forza, la presenza delle istituzioni. Dimostreremo che qui la camorra ha perso”, ha commentato Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2023 - 15:22
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