Questo mese chi abita a Napoli e Pompei potrebbe imbattersi in operatori che camminano portando in spalla degli ‘zainetti’ particolari: sono al lavoro per continuare a raccogliere i dati a livello pedonale (“pedestrian data collection”) che contribuiscono al miglioramento dell’app Mappe di Apple.
Apple ha percorso piรน di sei milioni di chilometri per ricostruire le sue mappe da zero e offrire una nuova esperienza di Mappe con una copertura stradale piรน ampia, migliori dati pedonali, indirizzi piรน precisi e una copertura del territorio piรน dettagliata. Le nuove mappe sono state introdotte in tutti gli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Italia e vengono rilasciati costantemente nuovi aggiornamenti e miglioramenti.
Come attivitร complementare alla raccolta di immagini tramite veicoli, Apple sta utilizzando un sistema portatile a zaino per raccogliere immagini e dati LiDAR nelle aree di Napoli e Pompei da marzo al 21 aprile, nelle aree dove non รจ possibile accedere con l’auto.
Il sistema di raccolta dati pedonale รจ una versione piรน compatta del sistema di raccolta su veicolo, ma consente comunque di raccogliere nuvole di punti e immagini LiDAR. La raccolta dei dati con questi zaini puรฒ includere luoghi come zone pedonali, parchi, piazze, ecc. e stazioni di servizio, dove i dati possono essere utilizzati per creare mappe 2-D.
Come per l’attivitร tramite veicoli, Apple “si impegna a tutelare la privacy degli utenti mentre effettua questi rilievi”. Ad esempio, rende irriconoscibili i volti e le targhe delle auto nelle immagini raccolte prima della pubblicazione. A Napoli e Pompei la raccolta si concentrerร sulle aree in cui non รจ stato possibile accedere con l’auto.
Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2023 - 12:34