Si è conclusa oggi l’operazione di polizia giudiziaria “Tritone” che ha visto impiegati circa 100 tra uomini e donne della Direzione Marittima della Campania. Gli accertamenti, spiega una nota della Guardia costiera, “hanno interessato l’intera filiera della pesca, anche in prossimità delle festività pasquali, e le attività sono state svolte sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania, agli ordini dell’Ammiraglio Ispettore (CP) Pietro Giuseppe Vella”.
I controlli, svolti anche in mare e rivolti ai punti di distribuzione e commercializzazione dei prodotti ittici anche surgelati e congelati, all’ingrosso e al dettaglio, hanno portato ad accertare violazioni in materia di etichettatura, frode in commercio, taglia sottomisura, cattivo stato di conservazione e reso necessario il sequestro di attrezzi non consentiti o non conformi alla norma.
In particolare, dettaglia ancora la nota, “a seguito dei circa 450 controlli effettuati, i militari della Guardia Costiera hanno proceduto ad elevare decine di sanzioni amministrative, per un ammontare di circa 60.000 euro, e denunciato due individui, che operavano come venditori ambulanti privi di ogni autorizzazione”. Infine, sono stati “sequestrati oltre 3.000 chilogrammi di prodotti ittici pericolosi per la salute e quindi sottratti alle tavole degli ignari consumatori”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2023 - 20:33