Il Napoli fa la storia: è ai quarti di finale di Champions League, traguardo che non aveva mai raggiunto prima d’ora.Al Maradona altra gara senza storia contro l’Eintracht Francoforte, come all’andata: finisce 3-0 (5-0 complessivo).
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Le scelte di Spalletti: Meret torna in porta dopo il problema al polso, lo stesso fa Kim che ha recuperato e parte dal 1′ al fianco di Rrahmani.
Rientro anche per Mario Rui, squalificato in campionato, con Di Lorenzo sull’altra fascia. Anguissa, Lobotka e Zielinski i tre soliti a centrocampo. Politano al fianco di Osimhen e Kvaratskhelia.Due assenze pesanti per Glasner: Kolo Muani (espulso all’andata) e Lindstrom.
E’ dunque 4-2-3-1 con Trapp tra i pali, Tuta e Ndicka centrali, Buta e Lenz i terzini.A centrocampo il duo composto da Rode e Sow. Gotze è il trequartista centrale con Knauff e Kamada larghi alle spalle dell’unica punta Borré.
Il Napoli parte forte: dopo appena 1′ è Politano a impensierire subito Trapp, costretto ad una respinta su un rasoterra dal limite dell’area.
Ma l’Eintracht c’è e si fa vedere in avanti: al 10′ Borré la gira di testa su sviluppo di corner ma non trova nessuno sul secondo palo e la palla che scorre di poco a lato.Di Kvaratskhelia le occasioni migliori nel prosieguo del primo tempo: il georgiano al 19′ riceve da Zielinski ed entra in area, è bravo Ndicka a portarlo sull’esterno ed è poi Trapp a parare.
Al 43′ la situazione si ripete: è ancora il polacco a imbucare per il 77, per la seconda volta Trapp respinge in calcio d’angolo in uscita bassa.Il gol che stappa la serata è solo rimandato: lo segna il solito Osimhen in pieno recupero.
Tutto parte da un gran recupero di Lobotka, che trova un filtrante sulla fascia per Politano.Cross preciso per Victor e stacco di testa con parabola lenta ma angolata che batte Trapp per l’1-0, risultato sul quale si va a riposo.
Bastano 8′ dall’inizio della ripresa a Osimhen per fare doppietta e chiuderla. Kvaratskhelia apre per Politano, si sovrappone Di Lorenzo che con un cross forte e teso pesca il nigeriano, che a porta sguarnita deve solo appoggiare in rete il 2-0.
Victor cade male e accusa un dolore al polso, tornerà in campo con una fasciatura.Il tris arriva una decina di minuti più tardi: batti e ribatti in area, alla fine il pallone lo trova Zielinski che stoppa, si gira e viene agganciato da Sow. Calcio di rigore, dal dischetto va proprio il polacco: tiro leggermente centrale, Trapp si tuffa dal lato giusto ma non riesce con i piedi a deviare ed è dunque 3-0.
Gara in ghiaccio: la restante mezz’ora serve solo per far scorrere il tempo. Spalletti fa riposare Kim, Osimhen e Kvaratskhelia e concede spazio a Elmas, Simeone e Juan Jesus, ma anche a Ndombele. Lozano dà invece il cambio a Politano.Il risultato non cambia: finisce 3-0 per il Napoli.
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