Dopo quasi un anno il Napoli torna a perdere al Maradona.E’ un gol di Vecino a ‘gelare’ il pubblico di fede partenopea: vince la Lazio del grande ex Sarri.
Secondo ko stagionale per gli uomini di Spalletti dopo quello di San Siro contro l’Inter.
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Spalletti mette in campo l’undici tipo. Meret in porta, Kim e Rrahmani sono i centrali di difesa. Olivera sostituisce lo squalificato Mario Rui a sinistra, capitan Di Lorenzo si schiera a destra. Anguissa, Lobotka e Zielinski formano il consueto trio di centrocampo. Lozano è ancora titolare a destra con Osimhen e Kvaratskhelia a completare l’attacco.La Lazio ritrova diversi elementi importanti a partire da Zaccagni, che si va a schierare nel tridente con Immobile e Felipe Anderson.
Torna anche Romagnoli, al centro della retroguardia con Patric.Gli esterni sono Marusic a destra e l’ex Hysaj a sinistra. Milinkovic-Savic guida il centrocampo insieme a Luis Alberto e Vecino.
Inizio aggressivo della Lazio, che tiene il possesso del pallone e costringe il Napoli ad abbassarsi.
Al 5′ biancocelesti ad un passo dal vantaggio: traversone di Luis Alberto dalla sinistra, Vecino anticipa tutti sul primo palo e scavalca Meret, ma è decisivo Di Lorenzo che con un colpo di testa sulla linea devia in corner evitando il gol.Gli azzurri escono lentamente dalla pressione ospite ma gli uomini di Sarri si compattano e chiudono tutte le linee di passaggio.
Non arrivano, così, particolari occasioni da gol.Ci provano dalla distanza prima Zielinski e quindi Anguissa, ma in entrambi i casi la difesa fa buona guardia ed evita il peggio.
Il sussulto più grande del primo tempo dei tifosi del Maradona arriva alla mezz’ora: Lozano scappa via sulla fascia e mette un cross forte e teso in mezzo, Provedel in uscita tocca quanto basta il pallone chiamando fuori causa Osimhen, che sfiora a porta sguarnita.Nulla di fatto: si va a riposo sullo 0-0.
Il Napoli approccia molto bene la ripresa: si scalda Osimhen, che trova la prima conclusione verso la porta respinta però da una deviazione in angolo.
Poco dopo buona opportunità per Zielinski, che con un rasoterra su tacco ancora del nigeriano cerca l’angolino ma non lo trova.Palla fuori di poco.
Proprio quando gli azzurri sembrano in controllo arriva a sorpresa la rete che gela il Maradona. Kvaratskhelia respinge di testa un pallone vagante ma lo appoggia inavvertitamente per Vecino, che con una bordata da fuori fulmina Meret portando in vantaggio la Lazio al 67′.Spalletti cambia subito: dentro Elmas e Politano, fuori Lozano e Anguissa.
La reazione c’è grazie anche al macedone.Sugli sviluppi del corner partenopei ad un passo dal pari: cross in area, colpo di testa di Osimhen e traversa, sulla ribattuta clamoroso riflesso di Provedel su Kim sulla linea e palla allontanata dalla difesa.
Il tecnico di Certaldo ci prova fino all’ultimo inserendo anche Simeone, Ndombele e nel finale Zedadka.Gli ospiti chiudono tutti i varchi e gli azzurri non riescono a creare ulteriori occasioni da gol.
Finisce così: Lazio batte Napoli al Maradona.
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