All’informazione e alla sensibilizzazione dei ragazzi nelle scuole, seguiranno una serie di attività anche tra le strade cittadine nel corso di dodici appuntamenti, tra cui alcoltest nelle zone della ‘movida’ e una navetta che riaccompagni a casa chi ha alzato troppo il gomito.
Si chiama ‘AppOst!’ l’iniziativa contro l’uso di alcol e droghe alla guida che coinvolge i giovani dai 16 ai 30 anni nei comuni di Salerno, Battipaglia, Cava de’ Tirreni e Pontecagnano Faiano.
Il progetto è finanziato dalla Regione Campania con risorse del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e vede Moby Dick Ets come ente capofila.
“E’, innanzitutto, un progetto di sensibilizzazione”, dice il presidente di Moby Dick Ets, Francesco Piemonte, spiegando che il progetto è già partito in quattro istituti superiori “dove sono presenti ragazzi di 17 e 18 anni che si apprestano a diventare patentati, cui spieghiamo quali possono essere le complicazioni derivanti dall’abuso di alcol mettendosi alla guida”.
“Abbiamo previsto – aggiunge Piemonte – dei momenti di animazione territoriale e saremo presenti, tra giugno e ottobre a Salerno, Pontecagnano, Cava de’ Tirreni e Battipaglia supportati e patrocinati dai quattro Comuni, con uno stand che dara’ la possibilita’ di capire se i ragazzi hanno bevuto”.
“Ci saranno dei paramedici che somministreranno ai ragazzi che vorranno sottoporsi dei palloncini alcoltest. Poi, i ragazzi saranno invitati a scaricare l’app, da qui il nome AppOst, che cerca di far rendere conto al ragazzo se effettivamente abbia abusato di alcol”, spiega.
Nel progetto, oltre Moby Dick Ets, sono coinvolti Modavi Onlus, Avis Battipaglia, Centro servizi sociali Vela, Exedra, Radio Base e la Centrale del Latte di Salerno.
“L’ultima attività che abbiamo immaginato è una vettura a disposizione per accompagnare i ragazzi che si rendono conto di aver abusato con l’alcol che li accompagnerà a casa da un nostro volontario”, sottolinea Piemonte, anticipando che “saremo presenti anche nei centri delle città durante le attività di animazione territoriale con delle ricostruzioni di incidenti, quindi con auto incidentate che saranno allestite in giro per la città per sensibilizzare le persone”.
Una iniziativa, quest’ultima, che sarà, poi, replicata “nell’ultima giornata nelle scuole dove andremo a inscenare una ‘scena del crimine’ con i ragazzi che saranno istruiti a come comportarsi in caso di incidente. Sarà un gioco di ruolo dove i ragazzi, anche con l’approccio ludico, impareranno a comportarsi in maniera corretta”.
“Ultimamente – rileva l’assessore alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Salerno, Paola de Roberto – soprattutto in termini di incidenti stradali proprio qui a Salerno, c’è stato un incremento. Come Comune stiamo operando con azioni di sensibilizzazione oltre che di contrasto a questa problematica.
C’è tanto da fare ed è giusto che tutte le realtà attive e positive del territorio si mettano insieme e, insieme, cominciamo a capire qual è la forma giusta per sensibilizzare in primis i più giovani”.
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