Il Miserere di Carlo Faiello, lo Spettacolo-Concerto ispirato ai Canti Pasquali con Isa Danieli protagonista, quest’anno sarà dedicato a Don Peppe Diana.
Il debutto è fissato per mercoledì 5 aprile all’Abbazia di San Lorenzo di Aversa. Le date successive, il 6 e 7 aprile, si svolgeranno come tradizione alla Domus Ars a Napoli.
Torna, in occasione della Pasqua 2023, il Miserere del maestro Carlo Faiello con protagonista Isa Danieli. Lo spettacolo, in forma di Teatro/Concerto a cura de Il Canto di Virgilio, viene replicato con successo da 8 anni a Napoli ed è un appuntamento fisso delle festività pasquali.
Quest’anno il Miserere è dedicato a Don Peppe Diana, il prete di Casal di Principe ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994 perché aveva incitato i suoi concittadini a ribellarsi allo strapotere dei clan. L’evento, fissato per mercoledì 5 aprile 2023 alle ore 20 nell’ Abbazia di San Lorenzo fuori le mura ad Aversa (Caserta), è promosso in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana e con il patrocinio morale del Comune di Aversa. “E’ un’occasione straordinaria”, dichiara Salvatore Cuoci, coordinatore del Comitato – un evento di preghiera e di ringraziamento, un invito a continuare ad essere sentinelle e profeti per vegliare l’aurora, per dire sì alla vita, ad accettarsi con i nostri limiti e le nostre aspirazioni”.
Giovedì 6 e venerdì 7 Aprile 2023 alle ore 20 invece come da tradizione il concerto replicherà a Napoli alla Domus Ars di via Santa Chiara.
Venerdì 31 marzo, inoltre, ci sarà una anteprima del Miserere nella Chiesa di Maria Santissima Desolata a Bagnoli (Napoli) alle ore 19.
Il Miserere
L’opera di Carlo Faiello è un ‘Oratorio laico’, una ‘Cantata sulla Passione’ ispirata alle antiche processioni e cerimonie del Sud Italia, basata su una serie di ricerche e elaborazioni su parte del repertorio musicale para-liturgico di tradizione orale della regione Campania, pone l’attenzione sui canti e le liturgie del Cilento Antico, Zona Vesuviana, Terra di Lavoro, Costiera Amalfitana e Irpinia. Un flusso sonoro di “canto sacro” – di materia linguistica dialettale e non, di musica etnica, di modalità lessicali e gestuali – carico di significati e di stratificazioni. A ciò si aggiungono le composizioni originali del musicista napoletano.
Tra i pezzi cantati da Isa Danieli, nel ruolo della Madonna ci sono: “Rose e spine”, “Sento l’amato Figlio”, “Sona ca sceta”.
Sul palco anche cinque voci straordinarie: Patrizia Spinosi, Monica Assante di Tatisso, Marianita Carfora, Elisabetta D’Acunzo e Antonella Maisto. Preziosi i distillati sonori del Quartetto Santa Chiara: Giuseppe Di Colandrea al clarinetto; Antonello Grima al violoncello; Pasquale Nocerino al violino; Eco Puccini alla chitarra.Testi e Musiche Carlo Faiello.
“Il contenuto del Miserere – Cantare la Passione purtroppo, è sempre profondamente attuale, perché, come è risaputo, narra la storia di una madre che assiste alla tortura e all’uccisione della propria creatura. Ho scelto di dedicare la rappresentazione di questa edizione a Don Peppe Diana, perché il suo sacrificio ha lasciato un segno profondo non solo nella nostra Regione.
Come Cristo ha avuto il coraggio di fare una scelta differente denunciando una realtà criminale e prepotente che in molti ancora fingono di non vedere”, spiega Carlo Faiello.
“E’ sempre una grande emozione essere protagonista nei giorni delle sacre rappresentazioni della settimana santa. Quest’anno sarà ancora più commovente, perché il dolore di Maria per la morte del Figlio sarà un’occasione per ricordare tutte quelle madri a cui è stato sottratto un figlio come Don Peppe Diana, morto per amore del suo popolo, la cui voce, dal giorno del suo assassinio, è diventata un grido che incessantemente scuote le nostre coscienze”, dice Isa Danieli.
Articolo pubblicato il giorno 30 Marzo 2023 - 12:15