Un piccolo arsenale composto da tre fucili, in particolare due doppiette e un sovrapposto, e una cassaforte con oltre cento cartucce, è stato ritrovato dalla Polizia di Stato in una stradina esterna e isolata a pochi passi dal cimitero di Marcianise.
Le armi, è emerso dalle indagini dei poliziotti del Commissariato di Marcianise, sono state rubate nella notta tra il 19 e il 20 marzo nella villa di un imprenditore residente nel non distante comune di San Prisco. Dall’abitazione era stata sottratta anche una pistola, che però non è stata ritrovata.
L’ipotesi investigativa è che i malviventi, dopo il furto in villa, si siano disfatti dei fucili, forse perché erano difficili da occultare in caso di controllo delle forze dell’ordine, tenendosi invece la pistola, più piccola e facile da nascondere.
Gli investigatori ritengono che il furto in villa sia stato commesso da una gang responsabile nelle ultime settimane di vari furti nelle abitazioni di Marcianise, e che i fuculi rubati sarebbero serviti come base per trasformarli in fucili a canne mozze, armi che si usano per furti e rapine.
Napoli - È di 18 indagati e 11 arresti il bilancio dell’operazione condotta all’alba di… Leggi tutto
È iniziato oggi, presso il Liceo Pascal di Pompei, il tour del direttore del Parco… Leggi tutto
“HH – Heinrich Himmler i semi dello sterminio” è la pièce teatrale tratta dalla “Trilogia… Leggi tutto
Sono indagate per il reato di rissa le quattro persone arrestate ieri sera a Tramonti… Leggi tutto
Oltre 290 a Napoli i bambini e le bambine tra i sei e i 14… Leggi tutto
Napoli - La Regione Campania ha annunciato lo stanziamento di 365 milioni di euro per… Leggi tutto