Ancora un’aggressione all’interno della Rems di San Nicola Baronia, in provincia di Avellino, la struttura sanitaria che ospita autori di reato ritenuti infermi o seminfermi di mente oltre che socialmente pericolosi.
A farne le spese una operatrice sanitaria che la notte scorsa è stata aggredita e ferita da un detenuto che era stato sottoposto ad un Tso. A un mese dalle ultime aggressioni, sale la protesta dei sindacati che chiedono al manager della Asl di Avellino, Mario Ferrante, di confrontarsi e discutere sul rafforzamento delle misure di protezione per il personale e l’ampliamento della dotazione organizza.
Dopo le precedenti aggressioni, spiega Massimo Imparato, coordinatore della Cisl Funzione Pubblica Irpinia-Sannio- ci aspettavamo una convocazione che non è mai arrivata. Non siamo più disponibili -aggiunge il sindacalista- a ricevere generica solidarietà dal direttore generale della Asl.
Senza un incontro chiarificatore, saremo costretti a chiamare in giudizio le amministrazioni competenti per il danno psicofisico che sta subendo il personale di San Nicola Baronia”. L’infermiera aggredita ha ricevuto una prognosi di cinque giorni.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto