La Casa del Mandolino Napoletano, sala concerti, Scuola di Musica, custode di uno dei simboli della tradizione e cultura napoletana, il Mandolino, oltre ad essere luogo di studio e divulgazione, si pone l’obiettivo di incentivare, valorizzare e avvicinare il pubblico alla Musica, alla Storia, alla Tradizione, alla Cultura.
Da questi presupposti, sempre in linea con le caratteristiche fondamentali rivolte alla qualità e allo spessore artistico, nasce l’esigenza di aprirsi alla creatività, ad un ampio ventaglio di progetti artistici e promuovere generi musicali diversi ma non distanti, legati dalle stesse note, apprezzati, amati , e quindi diventare uno spazio fruibile e inclusivo, un punto di riferimento per gli artisti, musicisti e per gli appassionati di musica.
Indice Articolo
La Casa del Mandolino Napoletano , infatti, dedicherà uno spazio ad una periodica di concerti di Musica Jazz, curata dalla pianista Mariella Pandolfi dal titolo
“INCONTRI… IN JAZZ”, con appuntamenti che si terranno la domenica mattina dalle ore 11,00
Prossime date in programma:
Domenica 12 marzo ore 11,00
“IL PIÙ ORIGINALE DI TUTTI: THELONIOUS MONK!”
Il concerto propone brani di uno dei più famosi e singolari jazzisti di tutti i tempi: il compositore e pianista statunitense T.Monk. Fu un uomo sicuramente dominato da alcune “stranezze ” comportamentali come il suo eccessivo mutismo e il forte egocentrismo che confluirono certamente nella sua musica definita anch’essa “strana”, così come la sua tecnica pianistica. Ma i suoi brani particolari per il senso ritmico e le melodie mai scontate hanno influenzato tutta la storia del jazz .Basti pensare alla sua meravigliosa ballad Round midnight, considerato lo standard più suonato di tutti i tempi.
Domenica 26 marzo ore 11,00
“JAZZ E BACH…SI PUÒ FARE?”
La musica classica e la musica jazz sembrano appartenere a mondi infinitamente distanti tra loro eppure le prime improvvisazioni furono fatte proprio da musicisti classici come mozart,scarlatti ed altri che amavano addirittura sfidarsi in gare di musica suonata al momento. E Bach è forse il primo jazzista della storia per le sue frasi così moderne. Il concerto propone brani di un progetto della pianista che si chiama appunto bye Bach blues e che unisce musica jazz a preludi di Bach.
CON
MARIELLA PANDOLFI: pianoforte
MASSIMO MERCOGLIANO: contrabbasso
CIRO TROISE: batteria
Mariella Pandolfi, talentuosa pianista compositrice e arrangiatrice napoletana è un’artista poliedrica che oltre ad essere un’eccellente compositrice, è dotata di particolari capacità interpretative degli standard.
Presenta una carriera variegata e intensa che ha arricchito con innumerevoli eventi musicali, partecipazione a festival e rassegne e collaborazioni con diversi musicisti del panorama nazionale jazzistico. Ha pubblicato opere interessanti e di grande spessore come “Bye Bach Blues”, un disco molto interessante che comprende brani composti da lei in cui, in un cocktail di note, la musica classica si unisce al jazz con un effetto raffinato, elegante, un esempio di musica bella ed originale.
Recentemente è uscito il suo ultimo disco, “I passi di Zoe” .
Massimo Mercogliano, contrabbassista napoletano, che ha studiato basso elettrico con Guido Russo, musica d’insieme con Stefano Tatafiore e contrabbasso con Gianluigi Goglia. Insegna basso elettrico ed ha una carriera lunga e variegata costituita dalla partecipazione a diverse formazioni, a festival e rassegne incisione di dischi.
Ciro Troise batterista napoletano, talentuoso e virtuoso che vanta collaborazioni con diversi artisti di valenza internazionale come il pianista Kirk Lightsey, il sassofonista Ray Blue, Tom Kirkpatrick, trombettista della Orchestra di Charlie Parker. Fu invitato a suonare al cospetto del presidente Obama presso l’ambasciata americana a Roma.
Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2023 - 16:13