Così com’è stato riportato dalla BBC e da altri media, il giornalista Lenin Artieda dell’emittente televisiva Ecuavisa ha ricevuto una bomba sotto forma di chiavetta USB. Sfortunatamente Artieda ha inserito la bomba nel suo PC ed esplosa, ma fortunatamente ha riportato solo ferite lievi, così come riporta The Guardian.
“È un esplosivo di tipo militare“, ha dichiarato ai giornalisti Xavier Chango, il capo del dipartimento di scienze forensi dell’Ecuador all’inizio della settimana, “ma è formato da capsule molto piccole“. Non è la prima volta che un dispositivo USB viene utilizzato per questo scopo, mentre qualche anno fa era stato creato un hardware capace di friggere qualsiasi PC venisse messo.
Gli addetti ai lavori non hanno alcuna informazione sull’oggetto esplosivo. I rapporti hanno notato che l’Ecuador, che si trova tra i due maggiori paesi produttori di cocaina al mondo (ovvero Perù e Colombia) ha registrato un aumento nella violenza molto probabilmente attribuito a guerre tra bande, così come affermato dal presidente del paese Guillermo Lasso.
Queste bombe USB non sono state i primi attacchi ai giornalisti in Ecuador di recente. Lo scorso autunno, pensate, i filmati delle telecamere di sicurezza hanno catturato due uomini armati in motocicletta che sparavano alle porte della stazione televisiva RTS nella città di Guayaquil (dove si trova anche la sede di Ecuavisa).
Non ci sono molte altre informazioni in merito, ma la chiave USB esplosiva sembra essere uscita da un film di spionaggio.
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