Questa mattina la Guardia di Finanza di Milano, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, ha arrestato 22 persone, 10 in carcere e 12 ai domiciliari.
Questi ultimi dal 2000 avevano messo in piedi un sistema di evasione fiscale attraverso la sostituzione delle società “pilotate” al fallimento (consorzi e società cooperative di lavoro) con nuovi veicoli societari costituiti ad hoc e l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
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Frodavano il Fisco attraverso sostituzione di società
Il meccanismo è stato posto in essere mediante l’utilizzo strumentale di più società cooperative (con la rappresentazione di una artefatta realtà mutualistica) che, dopo appena pochi anni di attività, venivano svuotate di qualsiasi consistenza patrimoniale e finanziaria e quindi abbandonate al loro destino di insolvenza.
Nuovi soggetti “immacolati”, costituiti ad hoc e riconducibili alle medesime persone fisiche prendevano il loro posto, perpetuando il meccanismo illecito.
In corso perquisizioni e sequestri per 292,7 milioni di euro
L’efficienza del meccanismo è strettamente connessa alla capacità degli organizzatori dello stesso di sostituire i soggetti scoperti dal Fisco o che risultavano comunque a rischio, con nuovi operatori, creati ad hoc e apparentemente “puliti”, in modo tale da ostacolare l’attività di accertamento successiva.
E’ in corso inoltre una articolata attività di perquisizione ed esecuzione di sequestri preventivi disposti per complessivi 292,7 milioni di euro costituenti il profitto dei reati di bancarotta e violazioni fiscali contestate.
Articolo pubblicato il giorno 28 Marzo 2023 - 12:40