Il Questore di Napoli ha adottato complessivamente 16 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di altrettanti tifosi per episodi di disordini durante partite di calcio sul territorio campano.
Quattro Daspo a Napoli per scavalcamento e fumogeni
Quattro Daspo, della durata di un anno, sono stati emessi nei confronti di altrettanti tifosi napoletani tra i 17 e i 38 anni per episodi in occasione di Napoli-Lazio dello scorso 3 marzo presso lo stadio “Maradona”.
Tre di essi erano stati denunciati per scavalcamento dal settore inferiore a quello superiore della Curva A mentre il quarto era stato denunciato per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive poiché, durante i servizi di filtraggio, era stato trovato in possesso di un fumogeno.
Sei Daspo a Pianura per minacce aggravate
Altri 6 Daspo, per periodi dai 3 ai 5 anni, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone tra i 25 e i 37 anni.
Queste ultime, al termine della partita di calcio ASD Pianura Calcio 1977- Interpianurese del 4 dicembre scorso presso lo stadio “Simpatia”, erano state denunciate per minacce aggravate poiché si erano introdotte negli spogliatoi minacciando i giocatori della squadra ospite.
Daspo per un 44enne di Torre del Greco
Un altro provvedimento, della durata di due anni, è stato emesso nei confronti di un 44enne di Torre del Greco che, in occasione dell’incontro di calcio A.S.D. Sporting Club Ercolanese-Ischia presso lo stadio “Caduti di Brema” del 18 dicembre scorso, era stato denunciato per accensione di fumogeni in occasione di manifestazioni sportive.
Un altro Daspo a Frattaminore per minacce aggravate
Ancora, un altro Daspo, della durata di due anni, è stato adottato nei confronti di un 69enne di Frattaminore che, in occasione della partita Real Frattaminore-Sporting Club Ercolanese presso il campo sportivo “Don Carmine”, valevole per il campionato juniores, del 19 dicembre scorso, era stato denunciato per minacce aggravate.
Quattro Daspo per estorsione, rapina e spaccio di droga
Infine, quattro provvedimenti, della durata di 3 anni, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone.
Una di queste è stata condannata per estorsione pluriaggravata anche dal metodo mafioso, una per rapina aggravata, un’altra per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e per produzione, traffico e detenzione di droga e l’ultima per lesioni personali aggravate e porto di armi.
Articolo pubblicato il giorno 28 Marzo 2023 - 17:50