Atti vandalici dei tifosi del Francoforte: gli ultras azzurri organizzano un flashmob per aiutare i negozianti di piazza del Gesù.
Venerdì, in piazza del Gesù, teatro degli atti vandalici dei tifosi tedeschi, c’è stato un flashmob di protesta ideato dagli ultras partenopei per aiutare gli esercenti che hanno subito danni ingenti. Secondo le prime stime il centro storico di Napoli, patrimonio dell’Unesco, ha subito danni per diversi milioni di euro così come i negozianti delle zone prese d’assalto dagli ultrà tedeschi ai quali era stato impedito di accedere allo stadio Maradona in occasione della partita Napoli-Eintracht Francoforte di Champions.
“Ci troviamo ancora una volta soli a difendere ed aiutare concretamente la nostra città. Al di là dello squallido teatrino andato in onda dopo Napoli-Francoforte in prefettura e sui giornali, con la partecipazione di un presidente con deliri di onnipotenza e questore, prefetto e sindaco che, in evidente stato di imbarazzo, non hanno fatto altro che accusare altri dei loro errori, resta un dato: nessuno di loro si è impegnato nel supportare i commercianti di piazza del Gesù, danneggiati proprio dalla loro inefficienza. Ci pensiamo ancora una volta noi ultras perché quando diciamo “Napoli siamo noi”
Non è uno slogan vuoto!”.
Questa, parte del comunicato diffuso dagli ultras partenopei, con il quale hanno invitato i tifosi, nonché i cittadini napoletani, ad acquistare una bevanda per essere di supporto economico agli esercenti danneggiati. Napoli ha denunciato ancora una volta, a voce alta, l’ennesima distruzione della sua identità. Napoli chiede ufficialmente alle autorità competenti e quindi al ministro Piantedosi di prendersi le proprie responsabilità. La squadra del Francoforte, lo stato Tedesco e lo stato Italiano sono tenuti a rispondere.
Alessandro Memoli
(foto di Alessandro Memoli)
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2023 - 12:00