Il consigliere comunale di Napoli, Luigi Musto, presidente della commissione politiche giovani e del lavoro interviene nella polemica e nel dibattito che si è aperto da ieri sera per il comportamento avuto dai tifosi della Lazio allo stadio Maradona.
“Ciò a cui ho assistito ieri allo Stadio Maradona, aldilà del risultato sportivo, mi ha ancora una volta lasciato sbigottito. In queste ore tanti ancora una volta mi stanno chiedendo di spendermi per dar voce a ciò che da molto tempo vediamo nell’impianto di Fuorigrotta e che sta assumendo contorni grotteschi”, ha detto Musto.
E poi ha aggiunto: “Com’è possibile che la Questura in primis e gli organi di controllo vietino ai tifosi Napoletani di introdurre bandiere, megafoni, bottiglie d’acqua e quant’altro possa pregiudicare l’incolumità dei presenti, ammesso che tutto ciò lo sia, e si assista invece, ancora una volta in maniera inerme, all’atteggiamento di una tifoseria ospite che introduce vessilli, fumogeni e finanche petardi che provocano ciò che poi ieri ha portato anche al ferimento di un tifoso Partenopeo. È mai possibile che vengano usate due pesi e due misure?”.
E ancora: “E l’aspetto puramente sportivo, che da tifoso prima che da Istituzione mi sento di sottolineare e che dovrebbe essere di gioia,colore e passione non viene invece”mortificato” da regole così stringenti e disuguali?
Invierò una nota ufficiale a chi di dovere per cercare un confronto come sempre franco, costruttivo e leale perché qualcuno mi/ci spieghi cosa sta accadendo al Maradona.
Così non funziona abbiamo il diritto ad avere delle risposte che garantiscono la sicurezza ma anche il divertimento.
Napoli città, i suoi giovani e la sua enorme vitalità in questo momento storico, meritano altre strategie. Meritano venga considerata l’enorme mole turistica che tutto ciò sta generando, oltre al flusso già presente negli ultimi anni, con bandiere Coreane, Giorgiane e i tanti seguaci che frequentano gli spalti e che generano altro indotto.
Dobbiamo tutti remare nella stessa direzione nell’unico e sommo interesse della nostra Napoli”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Marzo 2023 - 14:00