Sta facendo già discutere il comunicato comparso ieri sera sui social da parte del gruppo degli Ultras della Salernitana “Curva Sud Siberiano”.
La frangia più estrema del tifosi granata in pratica “invita” i tifosi del Napoli che vivono a Salerno a non festeggiare in città la vittoria dello scudetto degli azzurri. Un comunicato senza senso, antidemocratico e destinato ad alimentare ancora di più la tensione tra le due tifoserie nonostante in tanti nei giorni scorsi si siano affannati a cercare di ridurre le distanze.
Sono nati addirittura gruppi sui social di tifosi uniti. Ma evidentemente non è servito a niente: l’arroganza e l’ignoranza di che si sente “padrone” anche dell’altrui passione calcistica ha preso il sopravvento.
Ironia della sorte il calendario di calcio della serie A ad oggi dà la possibilità al Napoli di Spalletti di festeggiare la matematica vittoria dello scudetto il 29 aprile prossimo al Maradona proprio contro la Salernitana. A questo punto alla luce di questo comunicato sarebbe la giusta “nemesi”.
Questo il testo completo dell’antidemocratico comunicato:
Da sempre “IDENTITÀ E TRADIZIONE”
Identità rappresentata dalla NOSTRA SALERNITANA E DALLA NOSTRA SALERNITANITÀ che è l’espressione di tutti, di una città e di una provincia che si identificano nella dignità che essa rappresenta. A volte eccessiva e carnale ma che è sinonimo di tradizioni, appartenenza, orgoglio e voglia di riscatto.
Il nutrimento e la vita stessa della nostra squadra del cuore è da sempre l’orgoglio che incarna una terra. NESSUNO venga ammaliato o rapito dai lustrini di altri palcoscenici calcistici vicini o lontani. In questa città e in gran parte della provincia esiste solo la Salernitana, ma non solo il giorno della gara, l’Ippocampo è vita e si respira nei vicoli della stessa, sui campi e sulle strade di provincia, nei bambini che giocano con la maglia granata e nei bar dove si raccontano storie di un calcio che non c’è più.
Salerno è questa e tale deve rimanere nel RISPETTO di chi ha contribuito a renderla una delle piazze più calorose e invidiate d’Italia. A SALERNO SOLO la SALERNITANA, che rappresenta la TRADIZIONE e la MEMORIA STORICA DI UN INTERO POPOLO che non tifa per gli squadroni ma che DA SEMPRE È SCHIERATO A DIFESA DELLA PROPRIA CITTÀ E DELLA PROPRIA IDENTITÀ! APPUNTO!!!!!
Tra qualche settimana il calcio italiano vedrà, molto probabilmente, una squadra riscrivere la storia e rimettere in discussione la potenza dei club del Nord Italia. Napoli sta per vivere il SUO sogno, com’è giusto che sia, ma questo non ci appartiene. È inutile nascondere che in città ci sia un ristretto numero di tifosi “avversari” e questo messaggio è rivolto proprio a questi. Al raggiungimento di questo importante traguardo dovrà farla da padrona il RISPETTO nei confronti della città e di tutti i tifosi della Salernitana, ciò si dimostra riponendo eventuali sciarpe e bandiere azzurre nel cassetto e non certo sui balconi di SALERNO.
OGNUNO FESTEGGI A CASA SUA!!!
Finché vivremo ameremo una sola bandiera e sarà quella GRANATA. La città di Salerno e la sua provincia si dovranno colorare esclusivamente del colore che più onoriamo e che più amiamo: MARCHIAMO IL TERRITORIO!!! Pensatela come volete ma per NOI sentirsi partecipi di una realtà ed ergersi a strenui difensori della SALERNITANITÀ, con tutto ciò che questo comporta, riveste un’importanza primaria, fondamentale ed esclusiva.
Curva Sud Siberiano
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Addirittura sono arrivati a dire ciò? L'invidia, perché tale è, porta a scrivere tali sciocchezze invece di essere felici di un trionfo "pulito" e soprattutto di tutto il sud non solo di noi partenopei. Resta l'amaro...