Estorsioni commesse in proprio o in ‘appalto’ per un altro creditore, aggravate dal metodo mafioso.
Quattro uomini, di cui due fratelli, sono stati raggiunti questa mattina da un’ordinanza di custodia cautelare emessa del gip di Salerno su richiesta della Procura guidata da Giuseppe Borrelli.
I carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno eseguito le misure – due in carcere e due domiciliari – nei confronti rispettivamente di Vito De Feo e Carmine Imbimbo e di Vito e Franco Falcone.
I primi due sarebbero responsabili secondo i magistrati di aver minacciato una coppia per ottenere 550 euro dovuti a un altro creditore e un imprenditore per farsi consegnare del denaro con l’aggravante del metodo mafioso.
Il solo Vito de Feo deve rispondere delle minacce al titolare di una concessionaria da cui ha ottenuto il pagamento di 15mila euro per conto di una terza persona.
Infine i due fratelli sono accusati di minacce nei confronti di un proprio debitore da cui hanno ottenuto un’auto e la sottoscrizione di 43 cambiali del valore di 1000 euro l’una e una carta Bancoposta da cui prelevavano le somme accreditate mensilmente dalla vittima oltre al recupero di un debito di gioco da 20mila euro nei confronti di un uomo e i suoi genitori.
Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2023 - 17:10