È ritenuto un mago dei travestimenti e un rapinatore provetto Vincenzo Esposito, detto “o’ francese”, 59enne arrestato dalla Squadra Mobile di Napoli a Casoria.
E anche questa volta stava per farla franca perché i poliziotti lo hanno individuato a bordo del furgone di una ditta di impiantistica, con una tuta da lavoro addosso. Agli agenti ha mostrato uin documento d’identità rivelatosi falso.
Per la polizia sarebbe responsabile di una lunga serie di rapine messe a segno anche avvalendosi di travestimenti. E tutte hanno fruttato un cospicuo bottino.
L’uomo, il 15 febbraio scorso, si era sottratto ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento – Ufficio Esecuzioni Penali – a seguito di revoca della detenzione domiciliare disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli, dovendo espiare la pena residua di 25 anni e 4 mesi di reclusione.
Nel 2015, per esempio, insieme con dei complici, ne avrebbe compiute un paio tra Montesarchio (Benevento) e Sparanise (Caserta). La prima, ai danni della Banca Popolare di Novara, fruttò 90mila euro più altri 40mila in valuta estera.
La seconda, al Banco di Napoli, 80mila euro. E, secondo quanto emerso dalle indagini, era sempre lui il capobanda. Per gli inquirenti dagli anni ’90 pianificava ed eseguiva le rapine sfruttando i travestimenti più impensabili: venne anche trovato in possesso di vestiti da donna, parrucche e rossetti.
Articolo pubblicato il giorno 23 Marzo 2023 - 18:11