A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianpaolo Calvarese, ex arbitro, che ha analizzato l’episodio del tocco di braccio reclamato dall’Inter nella sfida persa contro la Juventus.
Punti Chiave Articolo
“Il tocco di braccio di Vlahovic? Nel 2023 con lo standard di 28-30 telecamere non possiamo dire che non ci sono immagini – il parere dell’ex arbitro -. E mi chiedo: gli amanti dello sport accettano una cosa del genere? Se Rabiot la prende col braccio è fallo ed è punibile”.
“Se la palla viene toccata (come dopo il fallo di Rabiot da Vlahovic) invece è un tocco involontario e quindi non va sanzionato”.
“L’unica spiegazione plausibile per quei 4 minuti trascorsi, credo siano da attribuire al fatto che il Var non abbia trovato immagini certe né per il fallo, né del contrario. Non ha passato alcuna immagine neanche quella che va a colpevolizzare”.
“La decisione finale, rimane quindi quello dell’arbitro di campo. Se perde qualcosa l’arbitro lo può rivedere grazie al secondo grado di giudizio che è il VAR, ma il VAR non decide, è sempre l’arbitro in campo a dire l’ultima parola”.
“Non credo alla mala fede, la mia sensazione dal tempo intercorso è che le immagini non abbiano convinto Mazzoleni e nonostante abbia avuto tante telecamere, le immagini non sono state decisive per chiamare Chiffi al VAR”.
Napoli – Momenti di apprensione nella serata di ieri, quando una coppia di genitori si… Leggi tutto
Sei mesi di reclusione e 3.000 euro di multa. Questa la condanna inflitta dal tribunale… Leggi tutto
Questa notte ennesimo episodio di violenza che vede come protagonisti giovanissimi con uso di armi… Leggi tutto
Nella notte tra sabato e domenica, un tripudio di entusiasmo ha invaso l’aeroporto di Capodichino:… Leggi tutto
Avevano scelto la trafficata stazione della Circumvesuviana di Meta di Sorrento come loro piazza di… Leggi tutto
Il mare si presenterà mosso per l'intera giornata, comportando una certa attenzione da parte di… Leggi tutto