La riunione organizzativa degli allevatori ha deciso il percorso e le modalità del corteo dell11 marzo
Nel GIORNO DELLA VERGOGNA DELLE ISTITUZIONI un corteo di trattori e mezzi di lavoro per 60 km attraverserà 7 comuni chiamando i cittadini all’incontro al Comune di Castel Volturno.
Partirà alle ore 10 di sabato 11 marzo dal Piazzale del Bar Davin di Cancello e Arnone (https://goo.gl/maps/DTAndQKsZMsMZYGU9) il corteo di trattori che per 60 km attraverserà i 4 comuni dell’Area Cluster più altri 4 delle aree contigue esponendo i cartelloni e gli striscioni della Vergogna per il silenzio o la complicità delle istituzioni, chiamando direttamente in causa i responsabili di un massacro tanto inutile quanto dannoso per la salute dei cittadini, gli animali, le aziende e le comunità dell’area e invitando i cittadini a ritrovarsi nella Sala Consigliare del Comune di Castel Volturno.
Il primo comune ad essere attraversato sarà quello di Cancello e Arnone per raggiungere Grazzanise e proseguire verso Santa Maria la Fossa; da Santa Maria la Fossa il corteo dei trattori taglierà lungo le campagne alla volta di Casal di Principe fino allo Stadio, dirigendosi successivamente verso Villa di Briano lungo la Circonvallazione fino al Viale Europa a San Cipriano d’Aversa e, lungo la SP. 15, dentro Casal di Principe percorrendo Via Vaticale fino a riconnettersi con la Circonvallazione che verrà imboccata alla volta di Villa Literno.
Il Corteo, arrivato alla rotonda di Villa Literno ne uscirà per percorrere la SP 101 verso Castel Volturno fino alla Via Domizia per dirigersi, quindi, verso il Comune. Parcheggiati i mezzi nell’area occupata nella mattinata dal Mercato, avrà inizio alle 15 l’Assemblea pubblica nella Sala Consigliare del Comune.
L’Assemblea sarà l’occasione per fare il punto e per capire come le istituzioni cui il Coordinamento si è rivolto in queste settimane sollecitandole avranno risposto.
Il Coordinamento. dopo aver invitato le forze politiche e i parlamentari, ha esteso oggi l’invito a partecipare ai Consiglieri Regionali, ai Sindaci ed alle forze sociali e sindacali del territorio. A cinque mesi di distanza dall’ordine del giorno unitario tenuto nel Consiglio regionale tematico di ottobre, ai consiglieri regionali, in particolare, il Coordinamento chiede anche di sapere cosa sia stato fatto e che fine abbia fatto l’impegno sottoscritto da tutti i consiglieri di convocare le commissioni congiunte Salute e Agricoltura per valutare lo Stato di quel Piano di eradicazione che tutti i gruppi politici intervenuti nel dibattito consigliare avevano criticato.
“Siamo sorpresi del silenzio che arriva dalla Regione Campania! ” osserva Gianni Fabbris “Per oltre un anno la Giunta Regionale, dopo le prime promesse che avevano fatto sperare una assunzione di responsabilità e un suo ruolo positivo in vicinanza con gli allevatori e i cittadini casertani, presto sbugiardate dal tradimento consumato con la delibera dell’8 marzo scorso che ha regalato un altro anno di disastri e fallimenti, ha scelto la strada dell’ignavia e del silenzio ma i consiglieri regionali nella loro autonomia avevano indicato un percorso che avrebbe e può riaprire un percorso di soluzione. Li esortiamo nuovamente all’impegno ed alla chiarezza ed a farlo il prima possibile dal momento che ogni giorno che passa gli effetti colpevoli di quel Piano stanno pesando sul destino del territorio.“
Sarà con la lettera aperta indirizzata al Presidente della Regione Vincenzo De Luca, che nella giornata di domani in conferenza stampa Gianni Fabbris divulgherà a nome degli allevatori in mobilitazione, che il Coordinamento tornerà a sottolineare la crudezza dei dati e di una realtà che nessuna scusa può nascondere.
Per preparare la Manifestazione di Sabato 11 marzo e invitare i cittadini a partecipare nei prossimi giorni sono attivati contatti con tutti i sindaci e saranno condotti speakeraggi sul territorio per avvisare i cittadini dei disagi ed invitarli a manifestare (ancora una volta) quella vicinanza e comprensione che sono state uno dei punti di forza della vertenza all’unità ed a sostenere l’impegno che gli allevatori da oltre un anno stanno conducendo in nome degli interessi di tutta la comunità e di tutto il territorio e che terminerà solo quando la vertenza avrà raggiunto tutti gli obiettivi che si è data.
Il Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino, invita la stampa, i media e i cittadini alla Conferenza Stampa che avrà luogo domani mattina 8 marzo alle ore 12 da una stalla colpita dalla crisi per effetto delle scelte imposte al territorio dal Piano della Regione Campania.
Durante la Conferenza Stampa, oltre che a fare il punto sulle iniziative in corso ed a ribadire le richieste, il Coordinamento Unitario divulgherà una lettera aperta degli allevatori con dieci domande rivolte al Presidente De Luca, dal titolo “Presidente De Luca, perchè?”
La Conferenza stampa verrà diffusa in diretta streaming sui canali social di Altragricoltura:
http://www.facebook.com/altragricoltura e http://www.youtube.com/iafueperlaterra
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