“L’ordine delle professioni infermieristiche di Napoli condanna senza tentennamenti e con il massimo rigore comportamenti penalmente rilevanti commessi da propri iscritti nell’esercizio della professione.
Anche sotto il profilo morale e deontologico. Se gli atti e le indagini degli inquirenti dovessero accertare, senza ombra di dubbio, quanto diffuso in queste ore dagli organi di stampa nei riguardi d’infermieri iscritti all’Ordine di Napoli, non mancheremo di adottare tutte le misure disciplinari, comprese quelle più drastiche, previste dal nostro regolamento interno, anche a tutela del buon nome della professione.
Confidiamo, pertanto, completamente nell’opera della magistratura inquirente e giudicante”. E’ quanto dice, in una nota, a proposito della vicenda della truffa tamponi, la presidente dell’Ordine degli infermieri di Napoli, Teresa Rea.
“Comportamenti simili, qualora accertati, ledono profondamente il decoro della professione infermieristica, offendono quanti esercitano con spirito di servizio e seguendo le regole deontologiche, morali che ci siamo dati.
Pertanto – aggiunge la presidente Rea – l’Ordine degli infermieri di Napoli ha già avviato le procedure per una verifica interna dell’accaduto con un preciso obiettivo: non tollereremo mai azioni che siano in contrasto con la dignità e la professionalità dei circa 22000 infermieri che ogni giorno s’impegnano per garantire cure e assistenza con generosità e spirito di servizio, nei presidi ospedalieri, sul territorio e al domicilio dei pazienti”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2023 - 14:57