Domenica 12 febbraio, alle 18:30, la conferenza cantata di Mauro Gioia.
Al Trianon Viviani, domenica 12 febbraio, alle 18:30, il nuovo appuntamento del ciclo di conferenze cantate di Mauro Gioia.
Tra materiali d’archivio, incisioni rare che tornano in vita grazie allโascolto dal vivo di 78 giri storici e brani iconici, il conferenziere-cantante, al secolo Maurizio Dittura, ha intrapreso un percorso musicale di analisi della Canzone e dei suoi protagonisti a partire da un focus su Napoli e la sua produzione.
Il tema di questa seconda puntata รจ โCantanti alfa: la Canzone napoletana tra senso di colpa, femminicidio e mammismoโ.
Tra le due guerre era comune ascoltare canzoni napoletane nelle quali un uomo supplica un giudice di rilasciarlo perchรฉ considera giusto aver ucciso la sua donna; o un altro confessare ยซlโho sfregiata ma le voglio ancora beneยป. E accanto alla violenza cโรจ lโamore folle per la mamma. La realtร cantata in quegli anni รจ, purtroppo, ancora quotidianamente alla ribalta delle cronache e racconta la costruzione della mascolinitร tossica.
La serata รจ divisa in due parti: una prima dedicata al maschio โalfaโ e la canzone, curata da Antonio Pascale, e una seconda al maschio tossico e la canzone, scritta da Giuditta Borelli, per comporre una visione maschile e una femminile di un tema drammatico, molto presente nelle canzoni napoletane, forse affrontato per la prima volta.
Mauro Gioia รจ accompagnato da Giuseppe Burgarella (piano), Paolo Sessa (tastiere) e Carlo Fimiani (chitarra). Gli arrangiamenti sono di Gigi De Rienzo. Il visual di Giovanni Ambrosio. La produzione รจ di Giano bifronte.
Articolo pubblicato il giorno 9 Febbraio 2023 - 20:25