Una stagione da fuoriclasse a poco più di un anno dalla grande paura dell’infortunio al volto: Victor Osimhen si è preso il Napoli e lo sta portando alla conquista del terzo scudetto.Il dottor Gianpaolo Tartaro, chirurgo plastico che lo operò dopo il brutto scontro di gioco nel novembre 2021, ha ricordato quei momenti a Radio CRC.
Il dottor Tartaro: “Osimhen rischiò di perdere la vista”
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“Dopo l’infortunio alla faccia Osimhen gioca addirittura meglio, è molto più sicuro – ha detto il dottor Tartaro -. E’ diventato un fuoriclasse.
Fu un bel rischio, considerando che il pavimento orbitario si è fermato giusto in tempo.Ha rischiato di perdere la vista”.
“Dei fattori poi ci aiutarono e l’occhio, per fortuna, è rientrato nella sua sede – prosegue -. Il dottor Canonico (responsabile medico del Calcio Napoli, ndr) mi chiese se ma la sentissi, io nell’incoscienza dissi di sì.
Poi da lì accaddero una serie di cose fortunate.Ma è andato tutto per il meglio”.
“Ha 18 viti in faccia, vanno tolte solo se ci sono indicazioni”
“Osimhen ha 18 viti in faccia.
Le placche vanno tolte solo se ci sono indicazioni dal paziente, se sono infette o se creano problemi di crescita ossea – aggiunge -. E’ un intervento con anestesia locale con viti adatte per traumi facciali”.
Tartaro ha chiuso l’intervista con una battuta: “Se prima avevo tra le mani un giocatore di 100 milioni da operare, adesso il suo valore sale ogni giorno di più quindi non gliele voglio togliere”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2023 - 15:00