#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Dicembre 2024 - 20:31
13.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Taralli e dieta, un amore impossibile?

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sappiamo tutti che i taralli sono prodotti da forno che richiedono solo quattro ingredienti molto sani: farina, olio, vino bianco e sale.

PUBBLICITA

Spesso sono aromatizzati con semi di finocchio, peperoncino o altre erbe. La cottura si articola in due momenti: bollitura in acqua e asciugatura in forno, fino a completa doratura. In alcune zone d’Italia i taralli sono anche fritti o prodotti con strutto. Ma non è questo il caso che analizzeremo oggi. Nella tradizione pugliese il tarallo è bollito e cotto in forno, nonché preparato con ingredienti semplici e genuini, anche quando è a realizzarlo sono aziende con oltre 80 anni di storia come Fiore di Puglia. Fondata da Giuseppe Fiore e condotta oggi dai suo figli, l’azienda è un vanto made in Puglia in Italia e all’estero. Al centro della sua produzione c’è la cura alla bontà, alla sostenibilità e alla salubrità del tarallo, a cui, purtroppo, si deve rinunciare durante i duri periodi di dieta. A chi deve dire no ai carboidrati tradizionali Fiore di Puglia offre, tuttavia, una golosa alternativa: i Cosìsani con farina di lenticchie. Già porzionati e venduti in multipack, sono un prodotto ideale per chi deve stare lontano dal glutine e dai prodotti troppo calorici. Ma a chi al tarallino tradizionale non vuole proprio rinunciare, il dottor Stefano Coratella, biologo nutrizionista, spiega come continuare a gustare i taralli nonostante la dieta.

Dottor Coratella, quanti taralli possiamo mangiare mentre siamo a dieta?

Il più grande problema legato ai taralli è la quantità. Quando compriamo confezioni da 500 grammi, consideriamo i taralli come ciliegie, e ne mangiamo uno dopo l’altro. Meglio preferire, allora, confezioni con monoporzioni da snack, già confezionate separatamente. Ci concediamo uno spuntino sfizioso, ma senza esagerare.

Quando è consigliabile mangiare i taralli?

Mai dopo il primo pomeriggio. Mangiarli sempre nelle prime ore della giornata, dalla colazione fino alle 15 massimo.

Sugli scaffali troviamo tantissimi tipi di taralli: quali scegliere??

Quelli prodotti seguendo criteri sostenibili e artigianali, tra cui l’ottima qualità degli ingredienti.

Quali tipologie è meglio evitare?

Meglio non comprare i taralli prodotti con farine molto raffinate, arricchite da strutto e aromi.

Mangiare taralli può aiutare chi pratica sport? Se sì, perché?

I taralli sono un valido sostegno per chi fa sport perché sono un alimento che apporta carboidrati al corpo e, quando sono di qualità, anche grassi “buoni”.


Articolo pubblicato il giorno 17 Febbraio 2023 - 15:08


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento