Degli oltre 371 milioni vinti stasera con la sestina vincente al SuperEnalotto, circa 74milioni ‘tornano’ allo Stato.
È l’effetto ‘tassa sulla fortuna’ che, come riporta agipronews, prevede un prelievo del 20% calcolato sulla parte eccedente i 500 euro di vincita.
Superenalotto: c’è la tassa sulla fortuna
Una vincita definibile ‘democratica’ quella realizzata al SuperEnalotto centrando il 6 che ha fruttato un Jackpot da 371 milioni di euro: 90 vincitori, ciascuno con una scheda costata 5 euro, presa tramite bacheca dei sistemi e mettendosi in tasca circa 4 milioni a testa.
Le schede sono state acquistate in 16 regioni: da nord a sud sono Piemonte (4), Lombardia (7), Veneto (2), , Friuli Venezia Giulia (9), Trentino Alto Adige (1), Liguria (4), Emilia Romagna (5), Toscana (3), Umbria (1), Marche (6), Abruzzo (2), Lazio (7), Campania (14, il numero maggiore), Puglia (7), Calabria (9) e Sicilia (9).
I capoluoghi di provincia dove si sono vendute le quote del sistema a bacheca vincente sono, anche qui da nord a sud, Torino, Milano, Bolzano, Trieste, La Spezia, Genova, Grosseto, Pescara, Roma, Napoli, Bari, Foggia, Taranto, Barletta-Andria-Trani, Reggio Calabria, Crotone, Catanzaro, Ragusa, Messina e Palermo.
Articolo pubblicato il giorno 17 Febbraio 2023 - 07:48