Nessuna risposta da parte del Comune di Napoli: l’artista Domenico Sepe ora è orientato a lasciare la città campana per portare la sua statua di Diego Armando Maradona a Buenos Aires, allo storico stadio Bombonera del Boca Juniors.
L’artista Sepe: “Dal Comune di Napoli nessuna risposta”
A rivelarlo lo stesso artista in una conferenza stampa, riportata anche da Il Mattino.La porta su Napoli non è chiusa ma, come rivela Sepe, “ho chiesto di parlare con il sindaco, con un assessore, con qualcuno.
Volevo trovare una soluzone a questa vicenda, ma non ho ricevuto risposte”.
Dunque nulla di nuovo rispetto al rifiuto ufficiale arrivato in queste settimane, dopo che il bronzo di Maradona era stato esposto all’esterno dello stadio il 25 novembre 2021.Il Comune di Napoli ha deciso di restituire la donazione per una serie di motivazioni, non chiare all’artista e ai suoi avvocati.
“Non so perché il Comune l’ha rifiutata, davvero – le parole di Sepe, che poi lancia un appello a Manfredi -. Signor sindaco, cosa dovrò dire a mio figlio?
Come dovrò spiegargli che la città di Napoli ha rifiutato al donazione di un’opera del suo papà dopo che l’aveva accettata?”.
“Non esiste nessuna indagine che coinvolge il maestro Sepe – spiegano i legali Gabriele Melluso e Mario Olivieri -. Non consentiremo a nessuno di affiancare il nome di Domenico Sepe e della sua statua a vicende processuali che non ci sono e non sono mai esistite”.
L’artista Sepe: “Il Boca Juniors la vuole, tratteremo”
Sepe ha dunque parlato dell’interesse arrivato da parte del Boca Juniors: “Pensavo fosse uno scherzo, ma ho avuto conferme dall’ambasciata d’Italia a Buenos Aires.Ma chi vorrà la statua dovrà fare una trattativa.
L’avrei donata a Napoli, non ad altri.I soldi li donerò all’ospedale pediatrico di Napoli, per donare qualcosa alla città in un’altra maniera”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Febbraio 2023 - 11:20