Spalletti: “A La Spezia match trappola. Pioli e Mou? Nostre vittorie sempre meritate”

<em>“Dobbiamo concentrarci per un match complicato su un campo difficile.Per noi l’avversario non cambia la sostanza, i punti a disposizione sono sempre 3”.

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Così Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, alla vigilia della sfida esterna contro lo Spezia.

“Partita trappola.Derby di Milano?

Allo Spezia non interessa”

“La partita trappola esiste se facciamo discorsi che riguardano vittorie facili, proiettandoci già ad un finale scoppiettante – prosegue l’allenatore -. Attenzione verso il derby di Milano?Allo Spezia del derby non interessa niente, gli interessa dei punti salvezza che merita per la storia del club e della città.

So quanto tempo dedicano alla squadra di calcio”.

“Contatto diretto con i tifosi?A me sembra che ci sia sempre, visto l’affetto che raccogliamo per le strade e nei pensieri dei tifosi, quello a cui fa riferimento lei necessita di strutture e regole a cui attenersi”, aggiunge.

“Anche l’anno scorso siamo andati a fare degli allenamenti al Maradona, fatto partite, abbiamo pensato anche questa settimana di un sistema per tenere in condizione chi gioca di meno e fargli fare lo strappo settimanale per averli in pari il giorno dopo la gara con la Primavera”.

“Scudetto?

All’inizio c’erano dubbi.Ora continuare a vincere”

“Credo ci sia l’impegno di essere insieme, è fondamentale, è indispensabile che ognuno di noi faccia la propria parte, sia noi che i tifosi, senza mollare di un centimetro.

I calciatori hanno orecchio alle indicazioni dell’allenatore, l’altro all’incitamento della Curva, se manca qualche componente è difficile”, ha aggiunto.

“Se ci voltiamo insieme, vediamo tante cose che non si sono realizzate – insiste Spalletti -. Si diceva all’inizio che non potevamo fare questo percorso, c’erano dubbi.Poi è stato segnato da eventi e risultati totalmente diversi.

A noi ci resta l’obbligo di fare risultati, in modo da non farli venire vicini per crearci difficoltà”.

“I fatti, i risultati sono capaci di scrivere la storia.Bisogna continuare a farli, ci sono squadre forti, in grande salute tipo l’Atalanta, anche se sono a distanza.

All’inizio si diceva che questo non poteva avvenire, ora si dice non può avvenire e se non ti fai trovare pronto ed attento sul comportamento poi ci rimaniamo male”, ha aggiunto.

“Osimhen?Ha potenzialità.

Che fatica tenere Raspadori fuori”

“I 12 gol di testa di Osimhen?Posso dire che con il prossimo allenatore farà 25 gol di testa.

Lui saprà, e quello dopo ancora 32 gol, perché lui ha potenzialità ed andrà sempre avanti con numeri più importanti”.

Raspadori in allenamento è una roba incredibile per serietà, forza, applicazione, per un allenatore…si dice tutti sono uguali, ma io sono più disponibile verso chi si allena in un certo modo.

E’ una difficoltà di questo lavoro dover tenere fuori calciatori che fanno questo, lui riesce subito ad entrare nel contesto giusto, come nell’ultima gara”, ha aggiunto.

“Pioli e Mou meritavano di più?Nostre vittorie combattute” 

“Per Pioli e Mourinho meritavano di più loro?

A volte si dicono delle cose per mantenere l’entusiasmo dei propri calciatori, serve per avere più risposte in vista della gara seguente”, conclude.

“Secondo me noi abbiamo portato a casa dei risultati anche lottati tipo quello di Milano e fatto poi delle vittorie combattute dopo gare abbastanza equilibrate, ma meritate come quelle contro la Roma.Per noi l’analisi è differente, abbiamo vinto e quella gara l’abbiamo disputata in quel modo lì”.


Articolo pubblicato il giorno 4 Febbraio 2023 - 13:07 / di Cronache della Campania



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