Dieci arresti (cinque in carcere e cinque ai domiciliari) sono stati eseguiti dai carabinieri di Mercato San Severino, in provincia di Salerno, nell’ambito di una indagine sullo spaccio di droga nella Valle dell’Irno.
Spaccio di droga nella Valle dell’Irno, dieci arresti
Secondo gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Salerno, gli indagati avrebbero provveduto alla detenzione, al trasporto e allo spaccio di cocaina, crack, marijuana e hashish.
Un primo gruppo avrebbe operato tra Baronissi, Pellezzano e Mercato San Severino mentre un secondo – composto da tre persone legate da vincoli di parentela – nella frazione San Vincenzo di Mercato San Severino.
In carcere anche una persona “al vertice” dell’organizzazione
Ordinanza di custodia cautelare in carcere anche per un’altra persona, considerata al vertice dell’organizzazione dedita allo spaccio.
Le indagini sono scattate a seguito del duplice omicidio di Vincenzo Salvati e Aniello Califano, uccisi nell’ottobre 2020 da Vincenzo Ansalone, di Baronissi, dopo una discussione sul mancato pagamento di una fornitura di cocaina, nel corso della quale l’uomo esplose sei colpi di pistola ferendo mortalmente entrambe le vittime.
Per l’omicidio, Ansalone è stato condannato in via definitiva, anche per il connesso traffico di stupefacenti.
Dalle indagini della Dda di Salerno e della Procura di Nocera Inferiore sono emersi i nuovi equilibri nella gestione delle piazze di spaccio dopo il duplice omicidio ed è stata accertata l’esistenza di nuove associazioni, subentrate a quella capeggiata da Salvati.
Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2023 - 09:50