Le immagini che arrivano da Soccavo sono inquietanti. In via Tevere, all’incrocio con via Po, un gruppo di persone ha accerchiato e pestato un ragazzo con calci, pugni e schiaffi.
Ma quello che lascia di stucco è che uno degli energumeni ha estratto una pistola puntandola verso la vittima.
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“Ce le abbiamo davvero, ti sparo in testa”, lo minaccia.
“Non sappiamo se si tratta di un’arma vera o finta, fatto sta che è una scena assurda, degna del far west che è ormai all’ordine del giorno in tante zone di questa città.
Una tragedia sfiorata, ma quello che più preoccupa è il dilagare senza freno di una violenza feroce. Questo episodio è avvenuto pochi giorni prima dell’ennesima rapina che abbiamo denunciato a Ponticelli, nel parco Conocal.
Tragedia sfiorata dopo l’aggressione al Conocal
Lì cinque banditi si sono posizionati dinanzi ad un’automobile, puntando la pistola contro il malcapitato alla guida. L’uomo è stato fatto scendere dalla vettura con brutale violenza. In queste condizioni, lo ribadiamo, nessuno è al sicuro.
I cittadini hanno paura, e molte volte non denunciano nemmeno, ma noi continuiamo a insistere per portare all’attenzione delle forze dell’ordine questi episodi e dare coraggio alle persone per denunciare. Purtroppo si dà piglio alla violenza e si ammazza a cuor leggero. E spesso, quando li beccano, il carcere non lo vedono nemmeno o, dall’interno, si vantano pure sui social delle loro ‘gesta’.
E, altro tema, sembra stia diventando sempre più facile entrare in possesso di un’arma. La situazione è seria e gravissima, occorre fare di più: aumentare i controlli nelle strade e, soprattutto, garantire pene severe e certe a questi criminali”. Lo ha detto il deputato di Alleanza Verdi- Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, commentando l’accaduto.
Articolo pubblicato il giorno 4 Febbraio 2023 - 14:43