In attesa della prossima apertura della Casa delle Nozze d’argento, maestosa domus pompeiana ricca di decorazioni, il 14 febbraio per la giornata di San Valentino sarà possibile accedere con la MyPompeii card al cantiere di restauro in fase di completamento.
Al via cantiere di restauro della Casa delle Nozze d’argento
A tutti i possessori o i nuovi acquirenti dell’abbonamento MyPompeii saranno illustrati i dettagli di un cantiere complesso, ormai quasi al termine, che ha interessato la messa in sicurezza delle strutture, il rifacimento di tutte le coperture e il restauro degli apparati decorativi di una domus aristocratica tra le più solenni di Pompei.
La storia della Casa delle Nozze d’argento
La casa, che deve il suo nome alla visita dei reali Umberto I e Margherita di Savoia nel giorno della celebrazione delle loro nozze d’argento del 1893, si caratterizza per le imponenti soluzioni architettoniche.
Tra queste le altissime colonne corinzie in tufo dell’atrio (sala di ingresso), ma anche il giardino colonnato (peristilio) cosiddetto di tipo rodio, cioè con il lato settentrionale più alto degli altri, scelta architettonica documentata anche in altre case pompeiane come nella Casa degli Amorini Dorati.
Le fontane inserite in tutti i settori, il bagno riscaldabile con vasche all’aperto e i due giardini ai fianchi est e ovest dell’edificio, dovevano consentire una confortevole residenza all’interno del complesso.
Per quanto riguarda il proprietario dell’edificio, è molto probabile che, almeno a partire dall’età claudia, questa fosse di proprietà di Lucius Albucius Celsus I (edile in carica negli anni 33-34 d.C.) il quale dovette lasciarla poi in eredità al figlio Lucius Albucius Celsus II (nato tra il 50 e il 60 d.C. e candidato alla carica di edile tra il 76 ed il 79 d.C.).
La casa fu scavata nel 1883, tra il 1891 e il 1893 e ancora nel 1907-08. La My Pompeii Card è la tessera con validità annuale, del costo di 35 euro (8 euro per gli under 25) + 1,50 di prevendita online, che dà diritto all’ingresso in tutti i siti del Parco archeologico di Pompei.
I possessori della card saranno contattati dallo staff MyPompeii o potranno dare direttamente la loro adesione alle visite di San Valentino inviando una mail a mypompeiicard@cultura.gov.it, dove riceveranno tutti i dettagli per l’appuntamento
Articolo pubblicato il giorno 12 Febbraio 2023 - 16:05