Per avere una quota maggiore del reddito di cittadinanza dichiarò di coabitare con la moglie, dalla quale era separato.
Punti Chiave Articolo
Una bugia che è costata a un quarantaseienne originario di Torre Annunziata (Napoli) e residente nell’Alessandrino una condanna a un anno, quattro mesi e venti giorni di reclusione per il reato.
La sentenza, pronunciata dalla Corte di appello di Torino nel 2022, è stata confermata dalla Cassazione, che si è anche respinto la tesi difensiva legata al cosiddetto “falso innocuo”.
L’uomo aveva il diritto al reddito di cittadinanza, ma fornire informazioni sbagliate per ottenere una maggiorazione resta un reato. L’episodio è del luglio del 2020.
Napoli – Un bambino di appena 9 anni è stato sorpreso in sella a una… Leggi tutto
L'appuntamento con il teatro è fissato per sabato 26 gennaio 2025, alle ore 19.00, presso… Leggi tutto
Tensione alta nell'aula della Corte d'Assise di Napoli durante il processo per l'omicidio di Rosa… Leggi tutto
MELBOURNE – Il campione in carica Jannik Sinner prosegue la sua corsa trionfale agli Australian… Leggi tutto
Sarà Daniele Chiffi a dirigere il big match Napoli-Juventus, incontro di punta della 22ª giornata… Leggi tutto
Il progetto SWITCHtoHEALTHY, finanziato dall’Unione Europea, mira a favorire l’adozione della Dieta Mediterranea, rafforzando il… Leggi tutto