L’eurodeputato socialista Marc Tarabella è in stato di fermo da questa mattina nel quadro dell’inchiesta sul Qatargate.
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Oggi pomeriggio la procura deciderà se convalidare l’arresto. Intanto il suo ufficio all’Europarlamento è sotto sequestro e così anche l’ufficio dell’europarlamentare socialista (del Pd) Andrea Cozzolino.
Tarabella ha detto agli inquirenti che si sono recati a casa sua stamattina: “Finalmente, vi aspetto da due mesi, ora potrò essere ascoltato”. L’Europarlamento ha già votato nei giorni scorsi la revoca dell’immunità ai due deputati.
Anche l’ufficio dell’eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino, oltre a quello di Marc Tarabella, è ora sotto sequestro.
Da settimane il politico napoletano è finito al centro del Qatargate insieme al collega belga che oggi è stato messo in stato di fermo dalle autorità belghe. Il 2 febbraio scorso il Parlamento europeo aveva deciso di revocare l’immunità a entrambi
. Gli inquirenti ipotizzano un loro coinvolgimento nella trama di corruzione organizzata dall’ex eurodeputato ora pentito Antonio Panzeri, che ha portato in carcere anche l’assistente Francesco Giorgi, e l’ex vicepresidente del Pe, Eva Kaili.
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