Per la gestione e valorizzazione del Complesso e del Parco.
La gestione e valorizzazione del Complesso e del Parco del Real Polverificio Borbonico di Scafati sono tra gli interventi che il Parco archeologico di Pompei che ha competenza sull’area, sta mettendo in campo giร dal 2019, e che sono stati oggetto anche dell’incontro di questa mattina tra il prefetto Antonio D’Acunto, Commissario prefettizio del Comune di Scafati e il direttore Gabriel Zuchtriegel.
Un incontro utile per esaminare le azioni giร intraprese e in fase di avvio come la riqualificazione dell’Ex essiccatoio iniziato in questi giorni e il progetto di agricoltura sociale, al fine di valorizzare congiuntamente uno tra i piรน bei complessi monumentali con annesso parco storico e naturale dell’area, e contrastare atti di vandalismo che nel tempo hanno colpito il luogo.
Il complesso del Real Polverificio fu trasformato giร dopo il 1870 in Istituto Sperimentale dei Tabacchi e, chiuso definitivamente dopo il terremoto del 1980, ha subito un progressivo abbandono con vandalizzazione degli edifici e lo sversamento illegale di rifiuti. Giร nel 2019 il Parco ha avviato la bonifica di oltre 300 tonnellate di rifiuti con una serie di interventi collaterali per la messa in sicurezza e bonifica dell’area a Parco, estesa per quasi 12 ettari. Nel 2021-2022 รจ stata avviata la bonifica e manutenzione della vasta area verde con la cura di una prima parte del viale di platani a doppio filare.
L’attuale cantiere di riqualificazione dell’area sudoccidentale del Parco, con l’investimento di circa 1,5 milioni di euro e oggi nelle fasi finali, permetterร di restituire alla fruizione pubblica oltre 5 ettari del complesso. Proprio in quest’area, peraltro, sarร organizzata l’attivitร di agricoltura sociale che il Parco in collaborazione con la Cooperativa sociale Il Tulipano che si occupa di ragazzi con disabilitร cognitive e autismo e l’azienda agricola Di Landro, ha impostato quale oggetto del bando di Confagricoltura di cui sono stati vincitori. Un altro importante intervento di riqualificazione avviato in questi giorni, interesserร il Padiglione dell’ex Essiccatoio dei Tabacchi, al margine dell’area riqualificata.
Si tratta di uno straordinario edificio a navata unica, ampio circa 60×13 metri e a tutta altezza, con un volume di circa 9.800 mc., esempio estremamente interessante di architettura industriale contemporanea. Risalente agli anni Cinquanta del Novecento l’edificio sarร oggetto di una complessa riqualificazione strutturale che lo porterร ad ospitare una parte dei depositi archeologici visitabili del Parco di Pompei, nonchรฉ sede di mostre temporanee ed eventi.
Il cantiere della riqualificazione strutturale รจ stato avviato con un impegno di circa 1,5 milioni di euro, quale preludio all’intervento di organizzazione e allestimento dei depositi di cui รจ oggi in corso la progettazione con un impegno di spesa per le opere, giร programmate dal Parco archeologico di Pompei, per oltre 2,6 milioni di euro.
“Tutti gli interventi messi in campo e altri che ne verranno rientrano in una strategia del Parco Archeologico di Pompei che ha quale orizzonte il recupero completo del complesso monumentale, secondo un piano di intervento complessivo che, nell’obiettivo primario di restituire al Pubblico e alla Comunitร il bene, vuole anche riattivarne le sue vocazioni storiche con una particolare attenzione alle potenzialitร agricole e alle eccellenze naturali del territorio. – dice il direttore Gabriel Zuchtriegel. – E nell’ottica di rilancio del territorio, l’azione congiunta con le Istituzioni รจ fondamentale”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Febbraio 2023 - 17:40