Avellino. “E’ successa una cosa mai vista in oltre trent’anni di attività sindacali e centinaia di manifestazioni in tutta Italia.
Nonostante il nostro sit-in fosse stato annunciato per tempo e regolarmente autorizzato dalla Questura, poco fa siamo stati raggiunti da un Assistente della Polizia di Stato che mi ha chiesto i documenti mentre parlavo al megafono. Mai successo prima. Ma ci rendiamo conto?”.
Lo sostiene, in una nota, Donato Capece, segretario generale del Sappe; la manifestazione si sta svolgendo nel piazzale antistante il carcere di Avellino ed è incentrata sui problemi della struttura detentiva irpina.
“Nonostante tutte le garanzie che la Carta costituzionale prevede sul diritto di manifestare, noi, che rappresentiamo in piazza i problemi di chi lavora 24 ore al giorno in mezzo ai delinquenti ed ai criminali, in una manifestazione preventivamente autorizzata, veniamo intimiditi in questa maniera.
È inaccettabile – sottolinea – Chiedo al Questore di Avellino, Maurizio Terrazzi, di chiarire l’operato dei suoi agenti. Noi siamo e restiamo in piazza perché manifestare liberamente, pacificamente, correttamente, senza creare alcun problema di ordine pubblico, è un nostro sacrosanto diritto!” Capece preannuncia che chiederà la presentazione di una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Piantedosi.
Ecco l'oroscopo dettagliato per oggi, 22 novembre 2024, con le previsioni dello zodiaco segno per… Leggi tutto
InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto
Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto
Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto
La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto