Nuovo appuntamento della stagione teatrale Nest con Mamy Blues un progetto di e con Luna Romani, vincitore del premio FRINGE OFF 2021.
Punti Chiave Articolo
Luna Romani porta in scena il racconto della sua gravidanza, momento in cui, nella via di ogni donna, tutto cambia. Un intenso monologo nato โdi notte, tra un pensiero appannato, il sonno estenuante. Tra una poppata e una cullata.โ
Il testo sarร accompagnato dalle preziose interviste proiettate sulla scena di neo-mamme che si alternano alla storia regalandoci la loro diretta testimonianza, aprendo le barriere e raccontando con dolore la veritร di quei pensieri celati, nascosti dal pudore di una maternitร che alla vista di tutti sembra perfetta, ma che tra le mura domestiche non lo รจ.
โNel momento in cui un bambino nasce anche una madre sta nascendo. Lei non รจ mai esistita prima. La donna esisteva ma la madre, mai. Una madre รจ qualcosa di assolutamente nuovoโ.
Note di regia
Otto anni fa sono diventata mamma per la prima volta. Io non mi sentivo ancora nemmeno una donna. Non cโรจ stato nemmeno il passaggio da ragazza a donna. Sono diventata direttamente madre. Senza avere avuto nemmeno il tempo di salutarmi. Nellโattimo in cui il test รจ stato positivo, non ero consapevole fino in fondo di quello che stava accadendo perchรฉ ero stordita dallo stupore della creazione. Eccola, era giร cominciata: lโattesa. ร esattamente quello il momento in cui tutto cambia. Come un click da cui non puoi piรน tornare indietro.
Non รจ come immaginare di cambiare dimensione. ร cambiarla veramente. ร passare dallโaltra parte. Per sempre. Sia che avrai un figlio voluto, non voluto, se lo avrai solo immaginato, sia che non lo avrai mai, ognuna di queste strade, scelte o subite, lascerร dei segni che caratterizzeranno la trama dentro cui la donna si muoverร nel mondo. Da qui il desiderio di raccontare questo cambiamento. Questo passaggio di stato. Parlare alle donne delle donne.
Delle donne che diventano madri. Raccontare la veritร troppo spesso tabรน. Che non รจ il periodo idilliaco come tutte fantasticano. Perchรฉ se ne parla troppo poco di quello che succede davvero quando si diventa madre.
La solitudine di una madre di fronte allโinfinita impotenza e onnipotenza. La solitudine e la paura di trovarsi di fronte a sรฉ stessi. Questo monologo รจ nato di notte, tra un pensiero appannato, il sonno estenuante. Tra una poppata e una cullata. Pensavo alle mamme che in quel momento stavano come me, che avevano sonno, tanto, troppo e non potevano dormire, ma amavano follemente la motivazione che le rendeva sveglie. Mi รจ cosรฌ venuta la voglia di cercare queste mamme e insieme a loro dirla chiaramente la veritร di quello che accade ad una mamma.
Ho immaginato di dare voce a tutte le donne che non riescono a parlare perchรฉ spesso mancano le parole. Perchรฉ non hanno piรน il tempo, sono troppo stanche, non possono o sono confuse. Perchรฉ sono depresse e gli ormoni sono in discesa rapida. Perchรฉ si sentono brutte, grasse e vecchie e si sono perse, ma non si rendono conto che non si trovano perchรฉ sbagliano ricerca poichรฉ desiderano quella di prima, che manca loro terribilmente quasi a rimanere senza fiato. Invece trovano solo la madre. E devono ricostruire la donna.
Che continua a perdersi ancora e ancora e ancora. Per questo lโesigenza di scrivere questo testo accompagnato dalle preziose interviste di neo-mamme, proiettate sulla scena, che si alternano alla mia storia regalandoci la loro diretta testimonianza, aprendo le barriere e raccontando con dolore la veritร di quei pensieri celati, nascosti dal pudore di una maternitร che alla vista di tutti sembra perfetta, ma che tra le mura domestiche non lo รจ.
Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2023 - 10:51