Il Napoli sta dominando la Serie A e i dati premiano la squadra di Spalletti, che nel weekend ha visto allungare il suo divario sulle inseguitrici a +18 con la sconfitta dell’Inter a Bologna.Un dominio confermato anche dai dati sugli xG, gli “expected goals” delle singole partite del club campano in questo campionato.
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Ma di cosa si tratta?
Parliamo della conversione in numeri della probabilità che ha un tiro di diventare un gol, in base sia all’angolo di tiro, sia alla distanza dalla porta, alla presenza di difensori o portieri e al modo in cui si tira e si riceve il pallone.Il metodo di valutazione è molto semplice: si va da una scala che parte da 0 (che equivale all’impossibilità di fare gol) a 1 (certezza del gol).
Gli xG fatti in una partita, dunque, non fanno altro che aiutarci a capire la pericolosità di una squadra nei 90 minuti e quanti gol avrebbe dovuto segnare “statisticamente”.
Il dato di xG più alto in questa stagione il Napoli l’ha ottenuto nel successo casalingo contro il Bologna del 16 ottobre scorso: finì 3-2 per gli azzurri che però sprecarono tanto e il dato conferma visti i 4,48 xG creati in quella gara.Segue a strettissimo giro i 4,47 xG creati nel successo esterno contro la Cremonese, ma in questo caso il Napoli riuscì a vincere la gara segnando 4 volte, anche se solo nei minuti finali grazie al subentrato Simeone.
Sorprende, invece, il dato sugli xG subiti quest’anno dagli azzurri.
Perché è vero che gli uomini di Spalletti hanno incassato finora una sola sconfitta, a San Siro contro l’Inter il 4 gennaio scorso con 1,47 xG a sfavore, ma non è quella l’unica gara nella quale sono stati “battuti” nel dato sugli expected goals.Sono due, infatti, le partite nelle quali il dato fu anche superiore.
Parliamo in primis dell’altra trasferta di San Siro, quella contro il Milan, dove i rossoneri andarono ko pur realizzando 2,25 xG contro gli appena 1,18 dei partenopei, cinici nella ripresa a trovare il gol vittoria con il subentrato Simeone nonostante le poche chance create.Ma il dato sugli xG incassati raggiunge il picco nella gara di Bergamo contro l’Atalanta del 5 novembre, che gli azzurri vinsero in rimonta con il risultato di 2-1.
I nerazzurri sprecarono ben 2,79 xG andando a segno solo su rigore con Lookman.Furono poi Osimhen ed Elmas a ribaltare il risultato.
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