Sono oltre 1,8 milioni gli articoli contraffatti e non sicuri sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, in città e sul territorio, nel corso di controlli volti alla repressione del fenomeno soprattutto in vista della chiusura delle festività di Carnevale.
All’esito di 92 interventi, 38 sono stati i responsabili segnalati alla locale Camera di Commercio per violazioni amministrative mentre 16 sono i segnalati alle competenti Autorità Giudiziarie, a vario titolo, per i reati di frode in commercio e contraffazione. Sequestrati oltre 1,8 milioni di prodotti.
Tra gli altri, i militari del Gruppo di Nola, all’interno di un’attività commerciale gestita da un cittadino di etnia cinese, hanno accertato la messa in vendita di oltre 1.300.000 beni, tra articoli di carnevale e accessori per l’estetica, sprovvisti delle prescrizioni essenziali previste dalla normativa afferente la sicurezza dei prodotti. Il responsabile dell’attività è stato segnalato alla Camera di Commercio.
I finanzieri della Compagnia di Ottaviano, presso una ditta individuale di San Giuseppe Vesuviano, hanno sottoposto complessivamente a sequestro circa 107.000 prodotti non sicuri e contraffatti tra articoli di carnevale e accessori privi delle indicazioni minime di sicurezza o recanti l’indebita apposizione della marcatura CE. Il titolare e un dipendente della ditta, entrambi di origine cinese, oltre ad essere segnalati amministrativamente, sono stati denunciati alla competente A.G. per frode in commercio.
Tra Casoria, Arzano e Caivano le Fiamme Gialle del Gruppo di Frattamaggiore hanno controllato 3 esercizi commerciali gestiti da cittadini di origine cinese che esponevano in vendita prodotti non conformi agli standard di sicurezza.
I prodotti sequestrati sono stati oltre 220.000, tra accessori e gadget carnevaleschi non sicuri; i titolari delle attività sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio.
Tra Sorrento, Castellammare, Torre del Greco, Portici e le isole di Capri e Ischia, sono stati sequestrati ulteriori 110.000 articoli, tra vestiti e accessori per il Carnevale, recanti marchi contraffatti o privi delle indicazioni minime previste dal Codice di Consumo.
Tutte le operazioni rientrano in un più ampio piano provinciale di attività svolte dalla Guardia di Finanza di Napoli finalizzate al contrasto degli illeciti economico-finanziari connessi al commercio di prodotti non sicuri e/o contraffatti e persegue un duplice obiettivo: salvaguardare l’economia legale e gli imprenditori onesti, cui si affianca l’imprescindibile esigenza di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori.
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