La ristrutturazione del bagno: consigli ed errori da evitare

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Redazione

27 Febbraio 2023 - 07:50

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Avete in mente di ristrutturare il vostro bagno? Si tratta di uno degli ambienti ormai più importanti all’interno di qualsiasi abitazione, anche per via del fatto che viene sfruttato spesso durante la giornata. È proprio questa la ragione per cui serve mantenerlo sempre in perfetto ordine e, nel caso in cui ci fossero dei problemi, come ad esempio l’umidità e l’usura, serve intervenire il prima possibile. Una volta ripristinato un ottimo stato dell’ambiente in questione, ecco che si potrà procedere con l’acquisto di nuovi mobili per il bagno su shopbagno.it, dove ci sono sempre parecchie offerte e sconti.

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Punti Chiave Articolo

1 La prima fase: ristrutturazione integrale o lieve restyling
2 Quali sono i vari passi da seguire
3 I suggerimenti da considerare prima di partire con i lavori
4 Gli errori da evitare

La prima fase: ristrutturazione integrale o lieve restyling

Il primo passo è chiaramente quello di capire se il proprio bagno ha bisogno di una ristrutturazione integrale oppure semplicemente di essere rimesso un po’ in sesto. Piuttosto di frequente ci sono solamente problemi dal punto di vista estetico, come ad esempio quando si ha intenzione di rinnovare lo stile che caratterizza i sanitari, piuttosto che il colore delle pareti. Altre volte, invece, i lavori sono finalizzati magari a sistemare delle perdite e, cogliendo l’occasione, si rivoluziona l’ambiente di tale stanza, togliendo le piastrelle per sostituirle con altra pavimentazione e cambiando anche i sanitari. È chiaro che una ristrutturazione integrale può tornare utile soprattutto se il bagno è particolarmente vecchio.

Quali sono i vari passi da seguire

Una volta presa questa prima decisione, è chiaro che sarà molto utile individuare un professionista che vi possa seguire passo dopo passo nell’intero progetto di revisione del bagno. Quindi, saprà dispensarvi i giusti suggerimenti in merito alla decisione sulla tipologia di materiali, ma anche sui colori e sui rivestimenti da utilizzare e così via.

Una volta che si ha un progetto concreto in mano, ecco che si può cominciare con la richiesta dei preventivi di tutti quei professionisti che avranno un ruolo importante nella ristrutturazione del bagno. Si tratta, come si può facilmente intuire, del muratore, piuttosto che del piastrellista, dell’imbianchino, dell’elettricista e dell’idraulico. Una volta scelta tutti i vari fornitori, ecco che si potrà cominciare con la fase pratica dei lavori. Quindi, verranno tolti i vari sanitari presenti, poi si procederà con la demolizione del massetto e si provvederà allo smaltimento dei vari impianti. Successivamente, gli operai procederanno con l’installazione dei nuovi impianti, si provvederà a gettare il massetto, così come alla piastrellatura, per poi montare i nuovi sanitari e ridipingere le pareti secondo lo stile richiesto.

I suggerimenti da considerare prima di partire con i lavori

Diamo uno sguardo a tanti consigli che possono tornare utili per la ristrutturazione del bagno, accorciando le tempistiche e cercando anche di evitare di spendere grosse cifre. La prima cosa è quella di comprendere anche tutte quelle spese extra nel momento in cui si sta definendo il proprio budget.

Poi è necessario riflettere e comprendere quali possano essere i lavori più importanti da eseguire, su cui non si può proprio risparmiare. Poi, è bene valutare tutti quegli aspetti che diventano fondamentali durante la fase di progettazione. La scelta delle finiture deve essere fatta in relazione a quella che sarà la tipologia di bagno che si intende avere. Il recupero degli impianti esistenti è una riflessione che conviene fare, soprattutto se sono ancora in buono stato. Infine, in riferimento alle tempistiche dei lavori, è molto importante avere la massima flessibilità.

Gli errori da evitare

Ci sono anche alcuni errori che capita frequentemente di notare e che sono correlati non solo alla fase di progettazione, ma anche a quella di realizzazione. Avere fretta non è mai una buona cosa, così come tentare di risparmiare in maniera eccessiva sui materiali e sugli impianti, senza dimenticare che comunque contrattare è sempre un’ottima soluzione, ma senza rinunciare alla qualità.

Articolo pubblicato il giorno 27 Febbraio 2023 - 07:50

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