I killer di Federico Vanacore potrebbero avere le ore contate.
I video delle telecamere di sorveglianza della zona hanno ripreso la scena dell’agguato di oggi pomeriggio in viale Margherita a Ponticelli. I carabinieri di Napoli li hanno già acquisiti e ne hanno preso visione studiando tutti i frame utili alle indagini.
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La vittima 34 anni, era legata da vincoli di parentela con il clan dei De Luca Bossa e gli investigatori non hanno dubbi che il suo omicidio rientri nella faida in corso tra i De Micco De Martino e i De Luca Bossa Minichini.
Il pregiudicato, a novembre, era gia’ sfuggito a un agguato mentre si trovava al rione Traiano. In quella circostanza disse di essere andato a far vista ai suoi parenti e di non saper spiegare il motivo di quell’agguato in cui era rimasto ferito da tre colpi di pistola alle gambe.
Federico Vanacore era sfuggito a un agguato al rione Traiano a novembre
Ma questa volta gli e’ stato fatale la circostanza che girasse in auto e non in scooter come nel primo caso. Due le piste battute dai carabinieri. La prima porta alla sua presunta attivita’ criminale.
Secondo le ultime notizie raccolte dagli investigatori Vanacore gestiva un giro di usura importante e ultimamente si sarebbe particolarmente ingrandito. L’altra pista porta invece alla faida tra i De Micco che hanno base proprio nel luogo dell’agguato e i De Luca Bossa ai quali Vanacore era legato da vincoli di parentela.
I precedenti di Federico Vanacore
La vittima di oggi pomeriggio a Ponticelli, Federico Vanacore era stato arrestato nel 2013 a seguito di un’operazione che portò all’arresto di diversi soggetti dediti allo spaccio al minuto di sostanze stupefacenti a Striano e nei comuni limitrofi.
Articolo pubblicato il giorno 6 Febbraio 2023 - 21:35