A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Claudio Gavillucci, ex arbitro, che si è espresso sui cori dei tifosi dello Spezia contro Napoli.
“Cori durante Spezia-Napoli erano chiari, Di Bello…”
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“Ieri i cori durante Spezia-Napoli erano chiari, li abbiamo sentiti tutti.Conosco personalmente Marco Di Bello, è una persona squisita e molto sensibile e non riesco a darmi una spiegazione”.
“Non ho visto cambi di procedure: poche settimane fa a Lecce l’arbitro ha attuato la procedura per cui bisognerebbe chiedere a Di Bello perché non ha sfruttato questo episodio per evitare di minimizzare quanto accaduto.
Se chi governa il calcio non ha la volontà di eliminare questo cancro, saremo sempre qui a parlare dell’ennesimo episodio di cori razzisti.Tutti si indignano, ma poi si torna alla normalità”.
“Ancora in campo se non avessi interrotto quella partita?
Ho cercato la verità e non sono riuscito ad ottenerla.Non ho avuto chiarezza circa il motivo per cui sono andato a casa.
Non c’è una presa di posizione netta come avviene ad esempio in Inghilterra.C’è un’indignazione effimera, ma poi i provvedimenti veri non possono essere quelli di squalificare la curva per un turno”.
“Tutti si indignano, ma poi si torna alla normalità”
“Nelle altre Nazioni, prendendo per esempio quanto accaduto a Lecce, c’è la certezza di prendere i colpevoli.
Probabilmente qui non si vuole agire.Al di là del razzismo, ricordo quando a Milano poche persone hanno impedito ad migliaia di tifosi di vedere una partita di calcio: se siamo arrivati a questo, vuol dire che poche persone comandano su tante altre”.
“La convivenza tra politica e calcio c’è sempre stata ed è uno dei grossi mali del calcio italiano, ma evidentemente in questo l’intervento politico non è proficuo, non è indirizzato ad estirpare questo problema.
Forse crea fastidio a chi gestisce le società, non lo so, non riesco a capire la logica”.
“Se si fa affidamento ai soldi che questi pseudo tifosi portano, siamo arrivati alla frutta, anche perché non si riesce a capire che questi soggetti allontanano i tifosi veri che vanno allo stadio per vedere la squadra del cuore portando famiglie e soldi”.
“Gli arbitri che mi stanno piacendo?Quest’anno punto ancora su Sozza che è stata la rivelazione dell’anno sorso.
A parte alcune partite dirette non al massimo, penso che sia tra i giovani più avanti degli altri.Tra i “vecchi” invece, mi sta piacendo molto Massa, poi Doveri è una garanzia”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Febbraio 2023 - 15:50