Fumetti, un clown per raccontare a più piccoli disturbi autismo

Un fumetto per raccontare ai più piccoli, ma anche ai grandi, i disturbi dello spettro autistico.

A idearlo, una donna delle istituzioni, insieme a una madre, alle maestre del bambino e a un illustratore. Uno sforzo corale che parte da un segno grafico proprio del piccolo Salvo, la cui creatività non è limitata dal suo convivere con questa condizione ancora poco conosciuta e oggetto di diffidenza. Quella diffidenza che il fumetto, ideato per essere distribuito nelle scuole, contribuirà ad abbattere.

‘Sono Salvo’, storia a vignette dedicata all’inclusione, sarà presentato domani nel complesso monumentale Belvedere di San Leucio, nell’ambito de ‘L’autismo in Europa: un fumetto per sensibilizzare i bambini allo spettro autistico’, appuntamento organizzato dall’europarlamentare Chiara Gemma, da sempre in prima linea su queste tematiche al Parlamento europeo. Il Comune di Caserta ha concesso la location dell’evento.

“Il progetto editoriale ha come protagonista Salvo, il suo amico immaginario clown e me stessa – racconta Gemma – Salvo è un bambino con autismo che vive a Caserta e che ama disegnare. Proprio guardando i suoi disegni ho avuto l’idea di sviluppare questo progetto”.

Salvo ha ideato e disegnato il clown protagonista delle strips tempo fa, e quel clown è diventato marchio ed è riprodotto su vari gadget dalla cooperativa La forza del silenzio che si occupa di autismo in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe. “Caserta deve diventare la città dell’accoglienza e dell’inclusione di persone con diverse abilità – spiega il sindaco, Carlo Marino – si parte dai giovani e da chi può rappresentare un’occasione di consapevolezza della città”.