E’ rinviato al 28 febbraio il braccio di ferro che gli avvocati dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, indagato nell’ambito del cosiddetto Qatargate, hanno intrapreso con la procura federale belga.
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Ieri, davanti alla sezione misure di prevenzione della Corte di Appello di Napoli, l’europarlamentare accusato di corruzione nell’ambito del Qatargate si รจ presentato insieme con i suoi due legali, gli avvocati Dezio Ferraro e Federico Conte, che hanno chiesto ai magistrati Gabriella Gallucci, Furio Cioffi e Rosa Maria Caturano un’integrazione probatoria, la traduzione in italiano degli atti e una verifica sull’idoneitร delle strutture carcerarie presenti del Belgio.
Cozzolino, arrivato e andato via con discrezione, non ha rilasciato alcuna dichiarazione ai giudici. I suoi avvocati, sollecitati dai giornalisti al termine dell’udienza, hanno fatto sapere che perรฒ ha intenzione di parlare alla prossima udienza.
Secondo Ferraro e Conte, dalla documentazione in loro possesso non รจ possibile comprendere quali sรฌano gli elementi a fondamento del mandato di arresto di europeo: “Si tratta – sostengono – di un racconto sintetico in cui i pagamenti vengono solo evocati. Sembra piuttosto una normalissima attivitร di interlocuzione tra parlamentari europei, su questioni di voto e di opinione”.
Estradizione Andrea Cozzolino si decide il 28 febbraio
Condotte, in sostanza, “non censurabili”. L’integrazione chiesta, quindi, รจ finalizzata a capire “dov’รจ l’aggancio tra un’attivitร pacificamente lecita e non censurabile e una condotta criminale”.
Altra questione calda รจ, nell’eventualitร che l’estradizione venga concessa, capire se esistono in Belgio strutture penitenziarie capaci di accogliere Andrea Cozzolino, in cura per problemi di carattere cardiaco.
“C’รจ una patologia da tenere presente, che รจ evidente ed รจ agli atti – hanno detto gli avvocati – e in relazione a questa circostanza la struttura carceraria dovrร essere capace di garantire un trattamento individualizzato, tenuto conto che si tratta del portatore di una patologia cardiaca documentata”.
Consegnato ai giudici un documento del Consiglio d’Europa risalente al 2022 dal quale, riferiscono, si evince che le carceri del Belgio sono afflitte “da sovraffollamento e frequenti gli episodi di violenza tra detenuti”. Secondo quanto riferito dai due avvocati, la Procura generale, rappresentata dal magistrato Paola Correro, ha condiviso le loro scelte “finalizzate – hanno concluso – a garantire una difesa equa e giusta, come previsto dalla Costituzione”.ย
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2023 - 08:32