Una faida per lo spaccio di stupefacenti nel cosiddetto rione ‘167’ a Eboli, nel Salernitano. Vi sarebbe questo, per gli inquirenti della procura di Salerno e dei carabinieri, dietro all’agguato che ha portato alla morte il 29enne Mario Solimeno il 26 ottobre dello scorso anno, mentre era ricoverato all’ospedale dei Colli di Napoli, ferito a colpi d’arma da fuoco il 26 settembre del 2022.
Questa mattina i militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza cautelare del gip del tribunale di Salerno nei confronti di Giuseppe Celso, Felice Celso e Gaetano Celso. Dei tre, il primo, Giuseppe, e’ indagato per l’omicidio di Solimeno e per i reati di detenzione e porto abusivi di arma comune da sparo, tentata estorsione, in continuazione, ai danni di Maria Solimeno e di furto in abitazione in concorso ai danni di Maria Solimeno e Daniele Marotta.
A Felice Celso e a Gaetano Celso sono, invece, contestati, rispettivamente, il furto in abitazione e la detenzione e il porto abusivi di arma comune da sparo commesso. Per gli inquirenti, le vicende criminali sarebbero collegate a uno scontro in corso tra gruppi di persone dedite all’illecito commercio di sostanze stupefacenti e operanti nella ‘167’ nel comune della piana del Sele.
Articolo pubblicato il giorno 2 Febbraio 2023 - 14:08