E’ Salvatore ‘Turi’ La Motta, di 63 anni, l’uomo che si è suicidato davanti la caserma dei carabinieri di Riposto, sospettato di avere ucciso poco prima due donne: Carmelina Marino, di 48 anni, e Santa Castorina, di 50 anni.
E’ il fratello di Benedetto La Motta, noto come ‘Benito’ o ‘Baffo’, di 65 anni, arrestato da militari dell’Arma nel luglio del 2020 nell’ambito di un’inchiesta su un omicidio e indicato come il referente a Riposto della ‘famiglia’ mafiosa Santapaola-Ercolano.
Secondo la Procura distrettuale di Catania, che aveva coordinato le indagini dei carabinieri della compagnia di Giarre del comando provinciale etneo, sarebbe stato Benedetto La Motta ad “ordinare l’omicidio” di Dario Chiappone, ucciso a a Riposto nell’ottobre del 2016″.
L’inchiesta della Dda di Catania prese ulteriore spunto dall’arresto di Antonino Marino, 78enne di Riposto, noto come il killer delle carceri, avvenuto il 20 dicembre 2019 per lo stesso assassinio dopo che le sue impronte furono trovate dal Ris di Messina sul luogo del delitto.
La Campania mette il sigillo sull’Interregionale del Campionato Federale di Ginnastica Artistica Allieve Gold, andato… Leggi tutto
A Sorrento, la “Magia del Rotary” ha fatto di nuovo tappa, e lo ha fatto… Leggi tutto
È successo nella notte tra venerdì e sabato, a Napoli, lungo via Giulio Cesare: un… Leggi tutto
Cancello ed Arnone – Un dramma familiare dall'esito potenzialmente tragico è stato sventato ieri dall'intervento… Leggi tutto
Un' vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, con il supporto dei comandi… Leggi tutto
Ischia– Tentata truffa smascherata a Ischia, dove i carabinieri della compagnia locale hanno denunciato due… Leggi tutto