A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alfonso De Nicola, ex medico sociale del Napoli.
“Higuain è un ragazzo che merita per quello che ci ha dato.Delle tante partite europee che ho vissuto col Napoli ricordo quella col Liverpool a casa loro.
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Fu proprio una bella partita, finì 3-1, quindi perdemmo, ma proprio bella e ricordo anche quella di Barcellona in cui Cavani fece un gol mostruoso che però l’arbitro annullò per fuorigioco”.
“Raspadori?Vi spiego l’infortunio…”
Per questo tipo di infortunio, il tempo di recupero è quello che è perché bisogna dare il tempo alla cicatrice di formarsi.Credo che il Napoli stia lavorando benissimo perché tutti gli azzurri che hanno avuto un piccolo infortunio non hanno avuto ricadute”.
“Ho un po’ di malinconia e rabbia per non aver vinto abbastanza a Napoli però in 15 anni abbiamo sempre raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti.
Quel 22 aprile 2018 resta il più grande rimpianto perché potevamo farcela”.
“Addio al Napoli?All’inizio ci rimasi male, poi ho capito”
“Il Napoli di quest’anno gioca veramente un bel calcio, c’è una bella società che non solo è vincente, ma lavora molto bene.
Sento pochissimo De Laurentiis, ma lui è molto bravo e credo che la forza del Napoli sia soprattutto lui”.
“Ha capito, con i suoi collaboratori, quando fare a meno di certe persone, e tra queste ci sono anche io, e devo ammettere che all’inizio ci sono stato male, ma poi ho capito che è quello che serviva alla società per vincere qualcosa”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Febbraio 2023 - 14:12