Da Castellammare di Stabia al mondo: è gara di solidarietà per la piccola Mariarosaria, bimba di otto anni affetta da una grave e rarissima cardiopatia congenita complessa, con trasposizione corretta dei grossi vasi (LTGA).
Mariarosaria non ha una vita come quella degli altri bimbi: deve rispettare una terapia farmacologica che non le permette di affaticarsi. Ha già subito due interventi al cuore in Italia, senza però risolvere il problema. Servirà, con urgenza, un terzo intervento chirurgico.
L’unica speranza è legata al Dipartimento di cardiochirurgia pediatrica del Boston Children’s Hospital, negli Stati Uniti. Un centro di altissima specializzazione per la ricerca e la cura di cardiopatie congenite complesse, nonché primo centro mondiale per il trattamento di questo problema.
Il quadro accordato con l’ospedale di Boston è chiaro: bisogna intervenire entro due o tre mesi, altrimenti si rischia il trapianto. E’ il motivo per il quale la famiglia ha chiesto l’aiuto di tutti, attraverso una raccolta fondi lanciata online, sul sito dal titolo “Uniti per il cuore di Mariarosaria”.
“L’unico ostacolo a questo intervento è economico – spiegano dalla famiglia -. Siamo una famiglia con lavori precari, i pochi risparmi che abbiamo non ci permettono di sostenere le spese mediche in America”.
“Chiediamo il vostro aiuto per riuscire a portare Mariarosaria a Boston – proseguono -. I fondi servono per biglietti aerei, intervento chirurgico, degenza in ospedale, farmaci, alloggio per la famiglia. Vogliamo regalarle un cuore “riparato” ma finalmente funzionante”.
A parlare della piccola Mariarosaria è stato anche il padre, intervenuto oggi in diretta a Radio Kiss Kiss Napoli. Tante le donazioni arrivate da tutto il mondo in quella che è diventata una vera e propria gara di solidarietà.
Gli aiuti arrivano anche dal mondo del calcio: la Juve Stabia devolverà alla famiglia parte dell’incasso della gara con il Taranto, in programma domenica al Menti. Ma non solo: anche lo scrittore Maurizio de Giovanni e l’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo hanno lanciato un appello per la piccola.
Quest’ultimo, ha rivelato il padre di Mariarosaria, ha lanciato una raccolta fondi con tutte le scuole calcio. E’ tra l’altro in via di realizzazione una partita di beneficenza con tanti ex e leggende del Napoli calcio e tanti altri atleti.
La raccolta fondi procede a gonfie vele: già quasi 2mila i contributi arrivati dal web, una raccolta fondi che ha già raggiunto e superato quota 80mila euro. L’obiettivo è 350mila euro. Mancano tre mesi.
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