Dopo 14 anni su disposizione della Procura antimafia di Napoli la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P.
Punti Chiave Articolo
I destinatari sono gravemente indiziati dell’omicidio a colpi d’arma da fuoco di Pasquale Palermo, di 59 anni consumato il 6 febbraio 2009 in piazza Aprea angolo via Cupa San Pietro.
Le indagini, svolte con attività tecniche e sviluppando le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso di inquadrare l’omicidio di Pasquale Palermo come frutto della determinazione assunta dai vertici del clan Sarno, attivo nella zona orientale di Napoli.
L’intento era quello di punire la vittima, affiliata al medesimo clan, per aver venduto in maniera arbitraria alcune armi da fuoco che avrebbe dovuto custodire, nonché per impedire l’eventualità che transitasse nell’avversario clan De Luca Bossa o che in ogni caso intraprendesse un percorso di collaborazione.
Era un "morto che cammina" Ciro Oliva perché aveva un debito di 180mila euro con… Leggi tutto
È venuto a mancare, all’età di 53 anni, Sergio Ricciardone, il fondatore nonché direttore artistico… Leggi tutto
Gli agenti dell'Unità operativa Avvocata della polizia locale di Napoli, durante il servizio in via… Leggi tutto
Rimozione parziale della colmata e messa in sicurezza di cio' che ne rimarrebbe. Garanzie per… Leggi tutto
Prosegue la mobilitazione dei lavoratori Ikea per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, scaduto dal… Leggi tutto
Le condizioni cliniche di Papa Francesco, nella complessita' del quadro generale, "sono rimaste stazionarie" e… Leggi tutto