#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 21 Dicembre 2024 - 21:22
7.1 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Cava de’ Tirreni, danno erariale da 1,2 mln: invito a dedurre per il sindaco

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Un invito a dedurre è stato notificato dai finanzieri del nucleo polizia economico-finanziaria di Napoli, su delega della Procura regionale per la Campania della Corte dei Conti, nei confronti del sindaco di Cava de’ Tirreni (Salerno), del vicesindaco e di 16 amministratori e 4 dirigenti del Comune, per un presunto danno erariale di oltre 1,2 milioni di euro.

PUBBLICITA

La vicenda riguarda l’acquisto, nel 2010, dell’area industriale denominata “ex Cofima”.

Dagli accertamenti amministrativo-contabili svolti dal Gruppo Tutela spesa pubblica del Nucleo Pef di Napoli è emerso che il compendio immobiliare è stato rilevato da una procedura fallimentare al prezzo di 4.644.000 euro, mediante sottoscrizione di un mutuo bancario pluriennale con un soggetto privato, anziché con la favorevole e agevolata Cassa Depositi e Prestiti.

L’operazione è stata inoltre proposta, avallata e deliberata nell’arco di soli 6 giorni (tra il 5 e 11 ottobre 2010), “senza alcuna previsione programmatica di spesa – sottolinea la Gdf in una nota – senza individuare una chiara finalità pubblica cui destinare il bene e senza acquisire i previsti pareri tecnici anche ai fini di una congrua valutazione del cespite”.

La carenza di tali passaggi procedurali, secondo la magistratura contabile, “ha di fatto comportato, oltre al ricorso all’indebitamento sul mercato del credito, l’oneroso acquisto di un bene gravato da numerosi abusi edilizi. Il complesso immobiliare non solo non è stato mai utilizzato ma, a partire da ottobre 2021, è stato posto in vendita dal Comune mediante asta pubblica, andato allo stato deserta”.

La Procura contabile ha ascritto in capo ai pubblici amministratori che hanno avallato e deliberato l’acquisto del bene un danno alle pubbliche finanze quantificato, sino a dicembre 2022, in 1.230.501,22 euro, pari agli interessi passivi scaduti e pagati sui ratei di mutuo non ancora prescritti.


Articolo pubblicato il giorno 24 Febbraio 2023 - 12:47


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento