Il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa ha firmato il decreto per la demolizione della villa di via Mascagni che ha dato rifugio nell’ultimo periodo di latitanza al capo del clan dei Casalesi Michele Zagaria; proprio nel bunker cui si accedeva da un locale interno alla villetta, Zagaria fu catturato il 7 dicembre 2011 dopo sedici anni di latitanza.
Lo stabile, da un approfondito esame da parte del Comune, è risultato essere abusivo, in quanto “i proprietari Vincenzo Inquieto e la moglie Rosaria Massa (già condannati per favoreggiamento, ndr) – si legge nel decreto – non sono in possesso della prescritta autorizzazione amministrativa”; il sindaco ha quindi ordinato il transennamento immediato dell’area e l’abbattimento dell’immobile.
Le operazioni di demolizione costeranno 106mila euro e saranno finanziate, come annunciato a fine 2022, dalla Regione Campania; saranno inoltre gestite dai Vigili del Fuoco, che hanno redatto un apposito piano che prevede il tombamento del bunker sotterraneo dove si nascondeva Zagaria. Il trasporto e lo smaltimento dei materiali che residueranno dall’azione delle ruspe saranno affidati al personale della Sma Campania. La villa, abbandonata dopo la cattura del boss, non è stata confiscata ma acquisita al patrimonio del Comune che avrebbe voluto riutilizzarla. Dopo la demolizione nascerà un parco pubblico.
Un nuovo sciame sismico ha colpito i Campi Flegrei nella notte, con diverse scosse avvertite… Leggi tutto
Ecco le previsioni astrali per la giornata di oggi, con un focus particolare su amore,… Leggi tutto
Un momento di apprensione si è concluso con un sospiro di sollievo a Qualiano, dove… Leggi tutto
Alle 19:30 di questa sera, sulla Tangenziale di Napoli, si è concluso il trasbordo del… Leggi tutto
Castel Volturno – Una mattinata carica di tensione si è vissuta oggi nel complesso residenziale… Leggi tutto
Napoli - Un capitolo buio della storia di Scampia si chiude con l'avvio della demolizione… Leggi tutto